SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] di quelle città. Un’escursione a Venezia gli permise di presenziare alle celebrazioni per il ritorno di Pio VI da Vienna e di in Edizione nazionale delle operedi Lazzaro Spallanzani, VII, Carteggi con Raimbert..., a cura di P. Di Pietro, Modena 1987, ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] tirato in dodicimila copie a parte, che fu probabilmente operadi Graf, ma firmato, oltre che da Renier e Novati diVienna e ne diede notizia l’anno successivo in un opuscolo di cinquantacinque copie per le nozze di Francesco Flamini, Un codicetto di ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] ’estetica in generale» (ibid.). Nel 1835 ideò il sarcofago di Francesco I per la cripta dei Cappuccini diVienna (Hüttl-Hubert, 1999, pp. 148 s.) e progettò, su commissione di Metternich, opere a Vienna, a Plass, a Johannisberg, a Marienbad e a ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , Vienna, ecc., elencate in gran parte dall'Eitner e dallo Haberl.
Bibl.: A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della cappella pontificia, Roma 1711, pp. 183-185; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi G ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] città italiane, si fermò a Vienna - dove viene ricordato un tentativo di impiegarsi presso la corte imperiale - twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'operadi G.B. G.), ibid., XXX (1968), ...
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TOESCA, Pietro
Manuela Gianandrea
Nato il 12 luglio 1877 a Pietra Ligure (Savona), dove la famiglia si era trasferita da Saorgio a seguito dell’annessione del territorio nizzardo alla Francia, fu il [...] della Scuola diVienna – soprattutto l’attenzione alla componente stilistica unita alla concretezza storica di Franz Wickhoff Fraccaroli, egli scrive senza indugio che «l’esame oggettivo delle opere d’arte: è la prima base per ritrovare le leggi che ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] specialmente in brani d’opera italiani.
All’inizio del 1821 entrò nella compagnia della Hofoper diVienna, e il 24 febbraio esordì al teatro di Porta Carinzia in una versione tedesca di Così fan tutte di Mozart (nella parte di Dorabella, preparata da ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] Hermanin (p. 111), e con N. Consoni e C. Marianecci, visti all’opera intorno al maestro da G. Dupré (Pensieri sull’arte e ricordi autobiografici, Bari 1966 1873 fu nella giuria dell’Esposizione universale diVienna con F. Palizzi.
Tra gli incarichi ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] più celebri del B., ebbe moltissime repliche in tutta Europa. Per la rappresentazione avvenuta al Burgtheater diVienna il 28 nov. 1785 Mozart inserì nell'opera un quartetto ("Dite almeno, in che mancai", K. 479) e un terzetto ("Mandina amabile", K ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] W. Scott, 1819), opera cui una folla in delirio decretò uno dei più straordinari successi mai visti al S. Carlo. Seguirono sette libretti (l'ultimo, scritto nel 1843, fu Maria di Rohan, melodramma in 3atti; Vienna, Kärntnerthortheater, 5 giugno 1843 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...