BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattato diVienna. Il B. seppe agire con tatto e abilità, delle immunità personali del clero.Quale riconoscimento per l'opera compiuta, il B. era nominato primo presidente ( ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] diVienna del 1873), ma ben presto, con la Fanciulla cheinghirlanda il busto del padre e Il flautista (esposti a Filadelfia nel 1876, ill. in L'Illustraz. ital., 1876), ha inizio la serie delle cosiddette "tele pompeiane", da considerare le operedi ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] of music di Philadelphia, al Public Auditorium di Cleveland, al Municipal Auditorium di Memphis, al Music Hall di Dallas e di Houston, al Northrop di Minneapolis, al Lyric Operadi Chicago, al Fox Theatre di Atlanta, al Civic Auditorium di Boston, al ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] di Venezia, incompleto, e l'altro alla Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna).
Il recente reperimento di da K. Jeppesen, I-III, Copenaghen-Londra 1962-1978; Opera omnia, in American Institute of musicology, Corpus mensurabilis musicae, ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ha saputo dare una perspicace valutazione dei connotati culturali dell'opera del C., è invece completamente inattendibile nel riferire i Museum diVienna). Al culmine, patetica e fragrante di luci, la Adorazione dei Magi del Museo di Cleveland. ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] d'acque eseguite dal L. su commissione diVienna; inoltre fu marginalmente coinvolto nelle perizie per la costruzione del canale di Paderno per la navigazione dell'Adda (1775-76). La sua ultima opera, il Trattato de' canali navigabili (Milano 1776 ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , sempre per brevi soggiorni, per lo più turistici o di cura, a Parigi, in Svizzera, a Vienna, Carlsbad, Berlino, in Spagna.
Di questi viaggi non trasferì alcuna impressione personale nelle opere letterarie, ed è perduto l'epistolario con familiari e ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] S. Antonio abate della coll. Liechtenstein diVienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal Molinier ed esistente in vari esemplari, opera legata alla cultura padovana del primo ambiente ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] interessi per le teorie architettoniche di Lodoli trovarono modo di esprimersi in una grandiosa operadi utilità pubblica.
Il grande sterrato del Prato di Valle, di fronte alla basilica di S. Giustina, tradizionale sede di fiere e mercati, fu da ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] di non intervento, i fantasmi della restaurazione bonapartista. Allarmata, inquieta, irritata, anche la prima generazione dei Bonaparte si era intanto mossa per frenare e sconfessare l'opera sul diritto di legittimità, sugli interessi diVienna, sul ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...