Nome d'arte dello scultore bulgaro Christo Javachev (Gabrovo 1935 - New York 2020). Ha studiato a Sofia, a Praga e a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958, si è legato al gruppo del Nouveau réalisme; nel 1964 [...] ; The Gates, Central Park, New York, 2004-05). Nel 2011 ha ottenuto, dopo decenni di attesa, l'autorizzazione per realizzare l'ambiziosa operadi copertura dell'Arkansas River, nelle Rocky Mountains (Colorado): il progetto, che avrebbe dovuto essere ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] sanitatis diVienna (Madonna e santi, 1390-95, Berlino, Staatliche Museen; polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di le Storie del Battista (perdute). Altre opere: il S. Francesco, opera giovanile (Fabriano, collezione Fornari); l' ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima operadi grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] una fama che andò rapidamente crescendo. Amico di R. Mengs, fu uno dei massimi protagonisti , nel museo di Francoforte) e storiche di Brera); eccellente ritrattista, il B. creò un nuovo tipo di inglese (Ritratto del Duca di Devonshire, 1768, Chatsworth ...
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Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] . Ispettore (1879-95) del museo austriaco di arti e mestieri e professore (dal 1882) di storia dell'arte all'univ. diVienna, è considerato il fondatore della scuola viennese di storia dell'arte. Oltre all'opera principale, Die Wiener Genesis (1895 ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'operadi P. P. Rubens. [...] , ma vi morì poco dopo. Tra le sue opere: la Melanconia al Louvre; la Maddalena nella galleria Doria Pamphilj di Roma; Andromeda e Perseo, Ero e Leandro, Galatea, tutte a Vienna (Kunsthistorisches Museum); la serie delle Parabole nelle gallerie ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al Congresso diVienna (1814-15), ottenendo tra l’altro la Polonia. Insieme in parte l’isolamento e si riprende un’intensa operadi traduzione: è l’epoca della seconda influenza slava ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] assicurata. Da quel momento si sviluppò la colonizzazione per operadi contadini tedeschi e polacchi. Lo sviluppo delle città prussiane del Congresso diVienna, il 10 giugno 1815, fu creata la Confederazione germanica, con l’adesione di 41 Stati, ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] contribuì la dottrina stoica, con l’operadi Epitteto e di Marco Aurelio.
Carattere più esteriore ebbe, di proposte pedagogiche, la fondazione di riviste (fra tutte, si segnala Ermìs o Lòghios, pubblicata a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Vienna per creare sul continente europeo un assetto che le permettesse di svolgere una politica d’equilibrio e di Moore e B. Hepworth, dell’associazione Unit One.
Nel 1936, per operadi alcuni membri di Unit One e dei critici H. Read e R. Penrose, è ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regno dei P., deliberata al Congresso diVienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’operadi Berlage è alla base di due filoni distinti che ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...