BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] diVienna del 1873), ma ben presto, con la Fanciulla cheinghirlanda il busto del padre e Il flautista (esposti a Filadelfia nel 1876, ill. in L'Illustraz. ital., 1876), ha inizio la serie delle cosiddette "tele pompeiane", da considerare le operedi ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] ha saputo dare una perspicace valutazione dei connotati culturali dell'opera del C., è invece completamente inattendibile nel riferire i Museum diVienna). Al culmine, patetica e fragrante di luci, la Adorazione dei Magi del Museo di Cleveland. ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] S. Antonio abate della coll. Liechtenstein diVienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal Molinier ed esistente in vari esemplari, opera legata alla cultura padovana del primo ambiente ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] , già sbozzati a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo diopere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con diVienna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Dispacci reali, b. 23 (concessione della casa demaniale di ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] la S. Agnese della Pinacoteca sabauda, le due tele raffiguranti la Morte di Cleopatra (Pinacoteca ambrosiana, Milano; Galleria Harrach, Vienna); opere queste non sempre di livello elevato, ma dove è possibile seguire anche l'evoluzione culturale del ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] alla conversione tiepolesca dei Gandolfi.
All'opera del B. sono da aggiungere diversi quadri in collezioni private e numerosi disegni ancora non catalogati (Galleria degli Uffizi, Accademia Albertina diVienna, collezioni private bolognesi).
Nel 1759 ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] e dipinse i suoi maggiori capolavori. Una breve parentesi fu costituita dalla mostra universale diVienna nel 1873, alla quale partecipò con l'opera Aprile (Torino, Galleria civica d'arte moderna): una tela dalla cupa pastosità, giocata abilmente ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] sua attività di incisore restano cinque acqueforti conservate presso l'Albertina diVienna. Presso l'Accademia di S. d. Cassa depositi e prestiti, Roma 1956, p. 26; L. Mortari, Aggiunte all'operadi F. C., in Paragone, VII (1956), 73, pp. 17-21; F. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] diVienna (n. 4884).
Il quadro con i SS. Lodovico e Francesco con le insegne di Cristo (Milano, Brera, n. 162), proveniente da S. Francesco de' Zoccolanti, è probabilmente contemporaneo alla Cena per la stessa chiesa.
Oltre alle opere documentate ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] dell'ultima opera del padre, il Presepe, dell'Annunziata del Guastato a Genova. Gli è stata attribuita (Thieme-Becker) quella che si suppone la parte posteriore di un gonfalone processionale nella Harrach'sche Gemälde Galerie diVienna. Morì a ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...