BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , ispirandosi, nella composizione, alla pala di S. Cassiano di Antonello da Messina, l'opera fu compiuta dal B. ed ha 13-15, tavv. 590-600; O. Benesch, Disegni veneti dell'Albertina diVienna, Venezia 1961, p. 19; F. Babinger, L'origine albanese del ...
Leggi Tutto
Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] della scuola diVienna, divulgate da E. Loewey, che era stato discepolo di A. Riegl. Determinanti per la sua formazione furono i viaggi in Austria, Svizzera e Germania, che, già dal 1909, gli permisero di conoscere a Monaco di Baviera le opere degli ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] fiori sono resi con analisi minutissima. Alle operedi soggetto sacro, che caratterizzano la sua prima attività , London 1959, pp. 7-9; O. Benesch, Disegni veneti dell'Albertina diVienna, catalogo, Venezia 1961, p. 21; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] di quella santa in una cappella del duomo di Mirandola (11 sett. 1683), in segno di gratitudine per la liberazione diVienna Malvasia (p. 194).Zanotti e Malvasia ricordano ancora affreschi e opere mobili del B. in palazzo Ratta (Emiliani, in Malvasia, ...
Leggi Tutto
PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] De Bartolomei e il busto di Giovanni De Bartolomei.
Nel 1873 partecipò all’Esposizione universale diVienna in occasione della quale la del 1870, l’operadi Teramo, è particolarmente significativa nella capacità di coniugare i moduli compositivi ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] raffigurante La Religione e la Carità. Tra le sue opere si ricordano inoltre la Cleopatra morente (1842), il Buon Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Biagi, 1941, dell'Accademia imperiale diVienna e venne insignito dei titolo di commendatore ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] ad essere tradotto in incisione ad opera dell'incisore Francesco di Bartolo, per farne omaggio ai soci della Promotrice. Nel 1872 fu esposto a Milano, alla II Esposizione di belle arti, e nel 1873 a Vienna, alla Esposizione universale, dove fu ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] e i viaggi a Parigi e Vienna contribuirono ad aggiornare la sua iniziale formazione accademico-classicistica.
Interessato all'arte contemporanea, fu il primo a Verona a creare una collezione privata con operedi J. Lange, C. Ferrari, E. Calvi ...
Leggi Tutto
BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] incisa da Gaetano Bianchi nel 1730, Ina forse opera giovanile. Al B. si attribuiscono vari disegni di carattere piuttosto eterogeneo. Uno dei più interessanti è il S. Francesco di Paola, all'Albertina diVienna, inciso dal Pítteri e che corrisponde a ...
Leggi Tutto
ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] grande del palazzo degli Scaligeri, oggi forse occultate e di cui forse è ricordo in tarde copie di ritratti, trovate dallo Schlosser agli Uffizi e nel Museo diVienna. Probabilmente questi lavori veronesi di A. (e forse anche l'affresco rimasto in S ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...