DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] , p. 116) ha inoltre recentemente affiancato a queste opere un piccolo rame del Kunsthistorisches Museum diVienna, raffigurante il Battesimo di Costantino, e le due opere del collegio Alberoni di Piacenza con i Martirii di s. Paolo e s. Pietro, note ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] C. fuggì a Roma a vedere le operedi Raffaello e si pose alla scuola di uno dei suoi più autorevoli seguaci, Perin oggi nella collezione Harrach diVienna (a cui è strettamente legata la Dormitio Virginis del Museo di Budapest) che può considerarsi ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] che si sono ritrovati finora gli unici sparuti riferimenti a opere realizzate dal pittore: in una lettera da Noventa Padovana cui dovrebbero assimilarsi anche le quattro vedute dell'Accademia diVienna, pure posteriori al 1744.
Nicolò morì a Venezia ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 1541 e il 1552 è ricordato in documenti relativi ad operazionidi compravendita (Molmenti, pp. 29 s. nota 1), il ritratto di Federico Martinengo nella coll. Priester diVienna e del 1548 la Madonna di S. Clemente nella chiesa omonima di Brescia.
Nel ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] cupola di S. Maria del Fiore. Negli anni successivi ricoprì un ruolo di rilievo nelle operedidi Paganica, la cui attribuzione al L., già ricordata da Vasari, è stata avvalorata dal ritrovamento di un disegno, conservato all'Albertina diVienna ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] l'altare della Karlskirche diVienna (Lenzi, 1991). Del 1739 è il progetto di villa Paveri Fontana a e passim; M. Pigozzi, F. G.B.: varie operedi prospettiva. Traduzione e diffusione di modelli e tipologie in centri e periferie, in Il barocco ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] è conservata al Kunsthistorisches Museum diVienna e due nella Galleria del Castello di Praga), in cui si precisa -71; G. B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori... di Bassano, Venezia 1775, pp. 91-102, e specialmente 182-206; ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] stilistica con le operedi Belvedere. Se l'unico sicuro punto di riferimento a tale riguardo è tuttora costituito dalla grande Natura morta con pavone, firmata, della Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste diVienna, accanto a questa ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] Vienna e portò a termine con successo il fondamentale recupero, oltre che di le isole Sporadi: attualità dell'operadi G. G. in Grecia, in Il progetto di restauro. Interpretazione critica del testo architettonico, a cura di N. Pirazzoli, Trento 1988 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di un Carattoli, che si trovava appunto a Vienna al servizio dell'imperatore, mostrando di non avere ancora abbandonato le speranze di o sia Diario pittorico nel quale si descrivono le operedi pittura e tutto ciò che accade attorno alle Belle Arti ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...