GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Weltliche Schatzkammer del Kunsthistorisches Museum diVienna, destinata a contenere alcuni frammenti delle catene della prigionia dei ss. Pietro, Paolo e Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] dioperare un abbozzo di cronologia, almeno per queste opere. Ad esempio, fin dal 1664 il Boschini ricorda, non senza confusioni con un'altra operadi Hewitt Museum e coll. Janos Scholz); Vienna (Albertina); Stoccarda (Staatsgalerie); Berlino-Dahlem ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] . L'anno 1873 fu particolarmente intenso: partecipò all'Esposizione universale diVienna e realizzò molte opere fra le quali: Zappatore (Napoli, Museo di Capodimonte), Strada di Resina (già raccolta Grossi, già raccolta Mele, ora Milano, coll ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] , con aggiunta la figura di s. Giovannino, nel Kunsthistorisches Museum diVienna. La parte finale del ritrattista senza "affetto", ibid., pp. 79-91; Id., in Pinacoteca comunale di Ravenna. Opere dal XIV al XVIII secolo, Ravenna 1988, pp. 93-99; A. ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] .
Il Clark identifica a torto le opere per il cardinale senese indicate dal Pio di Stoccolma, agli Uffizi, all'Ashmolean Museum di Oxford, all'Albertina diVienna.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti [1724], a cura di ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] in un'atmosfera metafisica: una concezione che contrastava con quanto di movimento rococò aveva contraddistinto le precedenti opere. Del ciclo (acquistato nel 1784 dagli Harrach diVienna e disperso subito dopo l'ultimo conflitto) faceva parte l ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] Gennari; in seguito si trasferì a Vienna dove lavorò come pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e vicino all'operadi F. Bencovich, e, per il tipo di tavolozza impiegato, caratterizzato da colori squillanti e accesi, a quella di F. Monti ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] però, a differenza dei dipinti, operadi Friedrich Pacher ma di Hans Klocker, importante scultore brissinese Paolo, portelle di predella, M.H. de Youg Memorial Museum di San Francisco, proprietà privata a Vienna, Deu-tschordenskirche di Friesach, 1475 ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] della Lussuria del Pisanello, oggi nel Gabinetto di grafica dell'Accademia Albertina a Vienna (G. de Nicola - P. Toesca, l'attenzione rivolta dal G. all'operadi Bernini, affrontata fin dalla sua prima attività di studioso, a partire cioè dal lavoro ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] verso le suggestioni prodotte dalla conoscenza dioperedi A. Van Dyck a Napoli. Le di Andria (che va considerata in parallelo alla Carità del Kunsthistorisches Museum diVienna) si nota un gusto lanfranchiano che contribuisce ad effetti di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...