GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] deriva in controparte da una delle operedi Mola più conosciute e apprezzate. Si tratta di un affresco, terminato nel 1657, quali il British Museum di Londra, l'Albertina diVienna e il Gabinetto nazionale delle stampe di Roma. Questo soggetto, pur ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al C. un rame raffigurante Il martirio di s. Orsola (Vienna, Kunsthist. Museum; cfr. catalogo 1973).
Questo gruppo diopere rivela una base culturale sostanzialmente ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] imperiali diVienna; questi, anzi, propose al B. di andare a Vienna a lavorare per la corte con il titolo di "premier III, Paris 1950, pp. 280 s., 554;Y. Christ, Un décor d'opéra dans une petite église, in Connaissance des arts, 1958, n. 72, pp. 1821 ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] alla corporazione degli stuccatori diVienna.
Per i Dietrichstein lavorò nel 1698 nel giardino del castello di Mikulov nella Moravia Secondo Dóry (1964) eseguì alcune decorazioni nel castello di Ansbach.
L'opera del C. subì l'influsso del Bemini e ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] attraverso sane e intelligenti direttive, a catalizzare l'opera dei più provveduti ed esperti operai e artisti della influenza francese, anche di quella di Wedgwood, della scuola diVienna e delle fabbriche di Este e di Treviso.
Sempre nel periodo ...
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BUTTI, Lorenzo Valentino
Maria Walcher
Nacque a Trieste da Giuseppe, tagliapietra, e da Maria Sait il 2 ag. 1805. Viene iniziato alla scultura ornamentale nella bottega del padre (Caprin, p. 94). Nel [...] numerose raccolte private triestine, opere del B. si trovano nel Museo civico di storia e arte di Trieste (8), Museo Revoltella di Trieste (4), Museo civico di Padova (5), Galleria Belvedere diVienna (2), coll. Scaramangà di Trieste (3).Fratello del ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] dello stesso anno (Clement - Hutton). Partecipò nel 1873 alla Esposizione universale diVienna con tre opere (La gioventù di Raffaello, La prima rosa, La sorpresa). Di questi anni sono anche Pompeiana (1873), La Carità (1874) e il gruppo La Vanità ...
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DORIGATI, Nicolò
Sergio Claut
Pittore di origine trentina, di famiglia nobile secondo alcune fonti; i suoi dati anagrafici e le sue stesse vicende biografiche permangono ancora nell'ombra. L'attività [...] con l'Assunta, nella chiesa parrocchiale di Villa Lagarina: operadi buona fattura, ancora legata alla formazione Lodron, dipinto dal D., fu inciso a Vienna da A. Luciani. Altri dipinti erano nella chiesa di S. Marco a Rovereto e dei Ss. Filippo ...
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FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] : a Monaco di Baviera, nel 1869, e, quattro anni dopo, a Vienna. Sempre nel 1873 partecipò all'esposizione annuale di Brera con il lacustre (Milano, Galleria d'arte moderna), copia da un'operadi Remigio van Haanen, esposta a Brera nel 1857.
Lo ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] messo in atto nel 1735, anno in cui una opera analoga era stata curata e pubblicata per la Pinacoteca diVienna.
Il D. attese a questo lavoro in qualità di coordinatore di una équipe di disegnatori che firmarono ciascuno i propri disegni, mentre il ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...