DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] Albertina diVienna, ne confermano il legame con la cultura veneta, testimoniato dalle riproduzioni di vedutisti veneziani cui alternò le proprie invenzioni. Ancora al vedutismo veneto si riallaccia la sua attività pittorica con opere quali Veduta di ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] cominciare da quella universale di Londra del 1862, e poi in quelle diVienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. a tempera del periodo giovanile non è facile distinguere l'opera personale del B. da quella dei suoi maestri e ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] corte diVienna. Un busto firmato, come di consueto, in greco, si trova nel Kunsthistorisches Museum diVienna e venne [M. A. Michiel],Notizia d'operedi disegno... pubblicata e illustrata da D. I. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Austria, dove progettò con Pietro Ferabosco il bastione Mölker diVienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano della città e della fortezza di Érsekújvár, che può considerarsi la sua opera principale.
Essa fu realizzata con ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna e in cui si ravvisò un accento veristico perfino eccessivo. Nel di Piacenza ed una Testa di vecchio nella Galleria civica d'arte moderna di Torino. Pressoché sconosciuta è la sua operadi ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] A Varsavia, negli anni 1684-92, continuando l'operadi I. Affaitati, diresse la fabbrica della chiesa, dei cappuccini (via Miodowa, 11), fondata per voto dopo la vittoria del re Giovanni III a Vienna e dedicata alla Trasfigurazione. La chiesa, che si ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] artista replicò, per richieste, una ventina di volte. All'Intemazionale diVienna del 1873 la Bolla di sapone venne premiata e venduta per inventiva e del suo colpo d'occhio per una serie diopere, specie busti, in cui si uniformava, con finezza se ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] e il 1710 lavorò ripetutamente presso il teatro della corte diVienna: a lui si debbono le scene per il Mario fuggitivo di G. B. Bononcini e per la Chilonida di M. A. Ziani.
L'opera dei B. più impegnativa e lodata resta la virtuosistica decorazione ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] di Brera a Milano (1872).
Prescelto per la sezione italiana di arti figurative all'Esposizione universale diVienna . Scritti d'arte, Torino 1946, p. 179; A.Dragone, Delleani. La vita, l'opera e il suo tempo, Torino 1974, pp. 8 n., 73, 432, 446, 448, ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. diVienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] , che, pure da lui progettato, è esempio amabilissimo di giardino all'italiana.
Nella raccolta Malaspina di Pavia (Museo civico) è conservato un progetto - probabilmente mai messo in opera - per la facciata della locale chiesa dei SS. Gervasio ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...