DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, a Gubbio pp. 171 s.; F. Zava Boccazzi, in Venezia Vienna, Milano 1983, pp. 35 ss.; F. Dal Forno, Gli affreschi di L. D. in villa Torriani, in Civiltà veronese, ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Nel 1924 fu a Riga e poi a Vienna alla Mostra internazionale di arte teatrale, dove espose alcuni bozzetti oggi dispersi Museum di Krefeld una mostra di pittura italiana in cui accanto a suoi lavori di pittura e grafica presentò operedi Severini, ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] Robbin, 1996).
Tra il 3 e l'11 settembre di quello stesso 1630 si era compilato anche un inventario di casa Leoni, preziosissima descrizione dell'appartamento di via del Babuino e delle opere - in prevalenza ritratti e soggetti religiosi, rari i temi ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, p. 10; M.M Dichterin und Muse Michelangelos (catal.), a cura di S. Ferino Pagden, Vienna 1997, pp. 486 s.; T. ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] che lo tenne impegnato fino al 1796.
Il consistente numero diopere che venne commissionato al F., ben ventidue, è indice che il F., a causa della partenza del conte Savorgnan per Vienna, era rimasto "per quindeci mesi ... senza mesata e senza lavoro ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] bottega paterna. Morì a Vienna (Soprani-Ratti, I, p. 432).
Dei figli di Tommaso e Maddalena Mazzetti, furono ) e il 19 apr. 1667 sottoscrisse coi fratelli l'impegno di ultimare le opere lasciate incompiute dal padre. Il fatto che il suo nome preceda ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] studiare i cinquecentisti toscani e, in particolare, le operedi Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu 1840 circa: Vienna, Österreichische Galerie Belvedere; incisione di D. Gandini su disegno di Leipoldi, ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] lavori, indicata da Alessio (1880 e 1883), trova conferma nella consultazione del Registro dell'Opera parrocchiale di Rezzanello, nel quale sono indicati anche i successivi restauri al coro e alla cappella della Beata Vergine delle Grazie, eseguiti ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] un mattone sull'altro", una serie di progetti nell'isola; in seguito, conducendolo con sé in alcuni viaggi all'estero (Parigi, Londra, Vienna ecc.), patrocinò la definitiva formazione del giovane architetto.
Le opere dell'Elba documentano dunque la ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] costruzione della ferrovia di Pola. La professione patema condusse in seguito la famiglia a Tarvisio, Vienna, Gorizia, Innsbruck e A Berlino ebbe anche modo di conoscere direttamente alcune operedi impressionisti francesi, conoscenza che approfondì ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...