BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Maurelio, pur facenti parte dell'insieme, sono opere invece di Domenico di Paris. Se nel ritmo dei panneggi possiamo Nicholaus che firmò il verso della medaglia di "Lionellus Marchio Estensis" (Vienna, Gabinetto delle Medaglie) e che viene pure ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] : tra le operedi questo genere, che egli rende piacevole attraverso un'alta qualità di pittura, la più Vienna, ottenendo un notevole successo.
Nel cortile dell'Accademia di Brera e al cimitero Monumentale di Milano si trovano fusioni in bronzo di ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] condivideva con la madre, cresciuta a Vienna in un ambiente raffinato e intellettuale, l'amore per la musica, per gli oggetti d'arte, per la letteratura. L'influsso materno fece del F. un raffinato collezionista diopere d'arte, ma anche un pianista ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] Fugger), e I quattro diversi modi di amare (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Molto legati al manierismo Zeitalter des Manierismus, Graz 1969, pp. 299-303; S. Mason Rinaldi, Nuove operedi Paolo Fiammingo, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 224-230; E. ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] il C. non diradò il lavoro: nel 1930 eseguì a Torino operedi carattere pubblicitario per le ditte Venchi Unica e Vis Securit, l internazionale di Barcellona, nel 1932 alla Rassegna d'arte italiana a Vienna e nel 1930 e 1933 alla Triennale di Milano. ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] debbono considerare come sua prima opera conservata i soffitti della residenza di Salisburgo. Il primo preventivo di spesa per lavori di marezzatura fu redatto l'11 genn. 1710 mentre egli era ancora a Vienna. Sempre a Vienna, il 23 marzo dello stesso ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] di pittura e, nello stesso anno, per il ritorno di Ferdinando IV e Maria Carolina da Vienna fu incaricato di allestire un ciclo di sintetizzare il significato e la risonanza che la sua opera ebbe nell'ambiente artistico napoletano, viene rilevato che ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] (Filadelfia, 1876; Parigi, 1878 e 1900; Vienna, 1894) guadagnandosi sempre i favori della critica.
. Viola, M. S., in Galleria nazionale di Parma. Catalogo delle opere. L'Otto e il Novecento, a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 2001, pp. ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] di un'opera firmata da G. Bonazza).
Si trovano invece ancora sulla facciata della chiesa di S. Paolo in Campo Marzio le figure di S. Pietro e di attivo come s'è visto anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] intraprese negli archivi francesi, inglesi, e a Vienna, per le lettere di ministri all'estero). D'altra parte attese a pp. 452 s.; E., Dervieux, L'opera cinquantenaria della R. Dep. di storia patria di Torino, Torino 1935, v. Indice; S.Lodovici ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...