BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] consigliere artistico di Maria Luisa, seguì la sua protettrice nei suoi numerosi viaggi, in Austria (nel 1820 era a Vienna), in ducale di Parma per i Pretendenti delusi di G. Mosca e la Gazza ladra di Rossini (oltre che per balletti e altre opere, in ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] Belluno fece ritorno, da Vienna, S. Ricci.
La presenza di un maestro di respiro internazionale, già "settecentesco maggiore convinzione la corrente di Ricci e di Diziani, come si evince dalle sue ultime opere.
Queste sono: la pala di Gera, firmata, ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] Vienna, dove si fermò dal luglio al settembre del 1887. Qui eseguì molti schizzi e rilievi, particolarmente nell'officina della cattedrale didi tutti gli altri, ma degno di venire eseguito".
Il B. si dedicò subito al completamento dell'opera, ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795 1745, realizzò le sue opere migliori, anzitutto La morte di s. Anna per l'altare maggiore della chiesa già di S. Teresa (oggi ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] al servizio di S. M. Caesarea" (Gilardoni); è probabile quindi che a Vienna si sia svolta la sua formazione, ma allo stato attuale degli studi non risulta che sia stato attivo in quella città, mentre numerose sono le sue opere in Boemia. Sappiamo ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] fino a quello per l'opera Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane di A. Cicognini, musica di F. Luccio, rappresentata nel di trasferirsi a Vienna e di entrare al servizio di Ferdinando III. A Vienna eranel 1650 come si ricava da una supplica di ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] questi partì per Vienna per raggiungere il fratello, gioielliere di corte, l'E., a detta delle fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto , abbiamo solo un'opera certa firmata "Angelus Everardus".
Si tratta di un'incisione contenuta in ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] pantomime di Niccolini andò con lui a Mannheim, Stuttgart, Monaco, Vienna, Brun, Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi grandiose feste della corte, inventando scene per le operedi Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot, 1939, pp. 104-107); ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] Vienna, Albertina), Donna con due bambini che giuocano (Londra, British Museum), Leone, leonessa e drago che combattono (ibid.), Profilo di metodo del tratteggio incrociato.
La sua opera più rara è l'Ultima cena, di grande formato in due fogli. L' ...
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BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] Canevale, la fabbrica della chiesa domenicana di S. Maria Rotonda a Vienna.
La facciata, a due piani, ss.; R. Kohlbach,Steirische Baumeister, Graz 1961, pp. 268 ss.; L'opera del genio italiano all'estero, E. Lavagnino,Austria, II, Roma 1962,ad ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...