Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] di soprintendente della fabbrica e pittore di corte, assolvendo da allora soprattutto funzioni direttive e progettuali. L'operadi avvalse dell'aiuto di N. dell'Abate, 1552-56), è documentata da numerosi disegni (Louvre; Vienna, Albertina; Stoccolma, ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] per la nomina a professore straordinario nella facoltà medica diVienna. Di notevole importanza sono i suoi lavori sull'orecchio e delle libere associazioni: sono del B., nell'opera citata, oltre che il contributo alla comunicazione preliminare ...
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Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] I (1809), ebbe parte importante nelle trattative del congresso diVienna e anche a lui si deve se la Francia ebbe e propria guerra civile, presto domata, ma che portò comunque all'uccisione del C., ad operadi due membri della famiglia Mauromichàlis. ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a Monaco di Baviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] Max Planck (dal 1970). Gli si deve un'efficace operadi articolazione teorica e di dettaglio delle dottrine di K. Lorenz, culminata in un fondamentale trattato di etologia (Grundriss der vergleichenden Verhaltensforschung Ethologie, 1967; trad. it ...
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Scultore svizzero di origine romena (Galaţi 1930 - Vienna 2024). Emigrato a Zurigo nel 1942, presso uno zio dal quale prese il nome, ha studiato danza ed è stato primo ballerino dell'Operadi Berna (1954-57); [...] Kichka I, 1960, New York, Museum of modern art). A successive serie di tableaux-pièges che introducono grottescamente animali morti, sono seguite opere che combinano romantici paesaggi o effetti trompe-l'oeil con elementi ready made. Nei primi anni ...
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Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] alcune conclusioni del neopositivismo del Circolo diVienna con la tradizione antimetafisica dell' Negli ultimi anni si è avvicinato alla filosofia linguistica non mancando di fare valere un suo peculiare interesse per i problemi epistemologici e per ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] nell'univ. diVienna, all'età di dodici anni. Peurbach, morendo, affidò a R. l'incarico di portare a termine la traduzione in lat. dell'Almagesto di Tolomeo. R. fu uno dei primi che ricercarono in modo sistematico le opere originali greche, valendosi ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] in varie città dell'Inghilterra e dell'Irlanda (licenza del College of physicians di Londra, 1817), si trasferì infine (1817) a Parigi e s'impegnò in un'operadi capillare propaganda e diffusione delle teorie frenologiche. Gli si devono inoltre, in ...
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Direttore teatrale francese (n. Parigi 1953). Già fondatore del Théâtre Mécanique (1971), a partire dai tardi anni Settanta si è dedicato alla gestione dei teatri pubblici: L. è stato dapprima segretario [...] FestWochen diVienna che sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano. Insignito del titolo di Cavaliere tre anni, dal 2014 al 2020 direttore presso l’Opéradi Parigi, dal 2020 è sovrintendente e direttore artistico del ...
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Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] . Ispettore (1879-95) del museo austriaco di arti e mestieri e professore (dal 1882) di storia dell'arte all'univ. diVienna, è considerato il fondatore della scuola viennese di storia dell'arte. Oltre all'opera principale, Die Wiener Genesis (1895 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...