BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] recensioni, postille, precisazioni che gli permisero di fare operadi divulgazione e, insieme, di esercitare una critica capace di far emergere il sostrato culturale di alcune prese di posizione metodologica in campo archeologico. Le ricerche ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] diopere tecnico artistiche" (da un'intervista rilasciata nel 1961, apparsa su Pasqua 1961, edito a Gorizia, pp. 3-7). Un risultato che preannunciava una promettente carriera per un architetto non ancora trentenne.
Il F. rientrò nella ViennaOperedi ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , dalla Pacchiotti e dal Kultzen - sono operadi almeno tre artisti, come ha chiarito il Marabottini 26; W. Koschatzky-K. Oberhuber-E. Knab, Igrandi disegni ital. dell'Albertina diVienna, Milano 1972, n. 43; A. Forlani Tempesti-A. M. Petrioli Tofani, ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] de Il racconto d'inverno (Vienna 1938) e del Sogno di una notte di mezza estate (1945) - La revista de música (Buenos Aires), III (1930), pp. 196-203; M. Mila, Recensioni a operedi M.C.T., in La Rass. musicale, III (1930), pp. 336 s.; IV (1931), pp ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] ). La tomba, invece, è largamente operadi aiuti: mentre il progetto è sicuramente di D., solo la faccia del putto reggistemma Cesare. Vienna: Kunsthistorisches Museum, busto di Bambino che ride. Washington: National Gallery, due busti di Bambino ( ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] teatri italiani, fu sanzionato dalla rappresentazione avvenuta il 24 sett. 1892 a Vienna al teatro dell'Esposizione musicale in occasione di una stagione d'opera italiana organizzata dall'editore Sonzogno; la compagnia, guidata da L. Mugnone, fu ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] scarno gruppo dioperedi sicura attribuzione da cui vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni-Muñoz 1907), il Cesare della coll. Lazzaroni a Parigi (Venturi 1904), il busto maschile diVienna (Kunsthist ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Mareschal, che era stato inviato dal Metternich per coadiuvare l'opera del cardinale, a chiedere l'intervento austriaco (22 gennaio cardinali E. Consalvi e B. Pacca nel tempo del congresso diVienna, a cura di I. Rinieri, Torino 1903, pp. 514 s.,575, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] sua Geschichte der Medizin (Stuttgart s. d.; opera incompleta).
Ricordando gli anni di studio a Vienna il C. avrebbe scritto: "Nel primo anno di medicina frequentai le lezioni di Theodor Puschmann, un tipo di perfetto gentiluomo dagli occhi chiari e ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Museo bibliografico musicale di Bologna) ed estere (soprattutto Vienna, Österreichische Nationalbibliothek; of Congress). Per una collocazione aggiornata cfr. i cataloghi di G.A. Pastore (Don Lionardo. Vita e operedi L. L., Cuneo 1994) e R. Krause ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...