BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] allora la famiglia a Dresda e si recò, probabilmente col figlio Lorenzo, a Vienna.
La serie di Vedute di Dresda e di Pirna, eseguita per Augusto III, è l'opera più importante del primo periodo dresdense del B.: una commissione che rispondeva senza ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] scientifico l'impostazione dell'opera che fu compilata da altri autori. Il Congresso degli scienziati vide, nel 1844, affluire a Milano i più distinti uomini di cultura della penisola. Qualche mese dopo il C. si recò a Vienna per presentare i due ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] finitura, si rivela l'opera chiave per rileggere l' di grande impegno: il Bacio di Giuda (Kunsthistorisches Museum. diVienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro di una campagna di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di numerose missioni diplomatiche al congresso diVienna e a Parigi, quando il sovrano ancora sperava di uscire indenne dalla fase di simulazione di un assedio a Capua. Curò gli stabilimenti e le manifatture militari di armi, rimodernò le operedi ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ortodossia raffaellesca nei tre fogli con Scene di storia dell’Albertina diVienna, (metà degli anni Venti; Gnann - . Nesi, Da un affresco che sta scomparendo, l’occasione per riconsiderare l’operadi G.F. P., in Arte cristiana, XCV (2007), 843, pp. ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] contro l'imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'operadi mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e favorendo quei partiti che in Polonia e a Vienna erano favorevoli alla guerra e alla lega. Ma tutti i tentativi ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 'attività letteraria di C. autore, quella (secondo il Petrarca) costituita di puri inizi dìopere, titoli e di Londra (L), il Ser. Nov. 2639 dell'Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna (V) e il II.I.27 (già Magliab. VII.17) della Nazionale di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , lo colloca tra gli artisti fioriti molto più tardi, nel pieno Settecento. Per le operedi Giulio iuniore, lo stesso Zannandreis, che ne compila un discreto catalogo di quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del convento (Nepi Scirè, 1975).
Tra le tante opere attribuite ricordiamo la Venere delle Gallerie di Venezia, copia libera della Danae diTiziano, ispirata alla versione di Napoli e diVienna, assegnazione non dei tutto da respingere, considerando ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] della figlia Livia Maria (Alfonso).
La mancanza diopere datate fino al 1645, anno in cui il di acqueforti e monotipi è conservato all'Albertina diVienna, ricca anche di disegni e - in questo campo - seconda soltanto alla collezione reale di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...