PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] (Vienna 1793, libretto di Giovanni Bertati) la commedia per musica in due atti, Le astuzie femminili, che reimpiega una porzione consistente del testo e della musica originari (l’opera, ripresa nel 1871, andò in scena nel 1920 all’Opéradi Parigi ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi operadi persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. 1409 a Magonza dell'Università diVienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] di amicizia e stima, si iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Pavia. Proseguì i suoi corsi nelle Università di Padova e Vienna Effettuare un bilancio complessivo dell’operadi Lombroso è un’operazione estremamente difficile. Anche a ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] o ogni complesso di veicoli in movimento deve avere un conducente» (cos art. 8 Convenzione diVienna sulla Circolazione stradale del 1° agosto 1861, con limiti di velocità rigorosissimi. O quella delle tv libere in Italia ad opera del d.P.R. 29.3. ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Vienna a Malpighi, con la richiesta di presentarle all’Accademia, quattro memorie di mineralogia; non è tuttavia sicuro che la discussione su di 1707, cui è allegata l’unica copia di una versione a stampa a operadi C. Pisarri dell’Idea e metodo delle ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di maggio portandosi al seguito il nipote Gregorio. Sostò a Innsbruck ed a Monaco per conversazioni diplomatiche, e a Vienna 1602. Fu sepolto nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il monumento funebre, operadi Carlo Maderno, fu poi trasformato ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] invernale 1434-35, l'H. s'immatricolò all'Università diVienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle arti e conseguì a breviari, omeliari, vite dei santi e altre operedi argomento sacro, tale collezione libraria mostra i vasti interessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] in Toscana come granduca), Neri riprendeva e inviava a Vienna la memoria scritta nel 1745 sull’assetto dello Stato toscano questo contesto va collocata l’edizione, nel 2° volume delle operedi suo padre, apparso nel 1776, dei Discorsi legali che ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dall'imperatore Massimiliano II e perciò di pari dignità rispetto a quelle di Parigi, Padova, Siena, Vienna e poche altre. Il M. opuscula (Losanna 1763), sorta di compendio di storia del diritto civile; l'operadi J.J. Beck Synopsis institutionum ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] in Libia, dove si è stabilito nel 2014 ad operadi combattenti di ritorno dall’Iraq e dalla Siria, foreign fighters provenienti dal libico, come provato dalle riunioni interministeriali di Roma (13 dicembre 2015) e Vienna (16 maggio 2016), cui hanno ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...