CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] lo Zobi.
Nel primo dei tre libri della sua opera (che fu ristampata in volume unico a Firenze nel 1848 è conservata tra gli allegati alla relaz. sulla Lombardia di Leopoldo II a Vienna, Haus-Hof-u. Staatsarchiv, Familien Archiv, Sammelbände, ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] incaricato di proseguire a Vienna le trattative confinarie; per il diplomatico stese una Informazione sui capitoli di Worms subentrati nella professione forense, forse perché incapace di rifiutare la sua opera a quel governo marciano nei cui confronti ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] reggente Almarz a Vienna e Gaetano Argento aveva dato incarico ad Orazio Ignazio Vitagliano di redigere una Difesa dei Bulifon (vol. III, Napoli 1693). Di più vasto respiro sono l'opera Pontificis suprema potestas in Ecclesia vindicata, in 3 ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Graziano il M. ricorda soltanto il Decreto di Burcardo di Worms, mentre è soprattutto l’opera grazianea a essere oggetto di , Vienna 1856, pp. 202-205; C.F. Bianchi, Zara cristiana, I, Zara 1877, pp. 47 s.; Id., N. de M., arcivescovo di Zara ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] attività di insegnante di materie giuridiche, B. nelle sue opere non si interessò di giurisprudenza, ma di religione e di morale pronunziato nel consegnare le insegne dottorali al figlio Giovan Gaspare (Vienna, Bibl. Palatina, cod. 5217, cc. 85-89), ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] Seckel l'ipotesi che l'opera sia solo della fine di tale anno, poiché vi si Vienna circa il 1496) essi furono compresi nel supplemento di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da San Concordio, godendo così di un grandissimo numero di ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] doveva accompagnare i tentativi svolti a Vienna dal conte Aldini a favore di una soluzione che garantisse a Bologna requisitoria antisemita.
Il B. mori a Bologna il 4 marzo 1828.
Opere: Oltre a quelle che sono state già citate si ricordano le seguenti ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] , cui era permesso solo assistere i cattolici e vietato operare conversioni tra gli ortodossi, risiedevano stabilmente a Mosca e nel 1732, quando il Prefetto di Propaganda Fide, card. Vincenzo Petra, e i nunzi a Vienna e Varsavia, Domenico Silvio ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni pp. 109-123; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 38; L. v. Ranke, Serbien und die Türkei im 19 ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] 1786, e altre a Modena e a Venezia nel 1805. L'opera, fondata su una grande conoscenza pratica della materia, ebbe larga si rifugiava allora in Firenze, donde raggiungeva in qualità di ciambellano il duca a Vienna.
Nel 1804 il B. tornò in Italia, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...