BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] Foscarini, sì che quando questi, reduce dalle ambascerie di Parigi e diVienna, fu inviato a Roma, ritenne opportuno condurre egli morì il 13 apr. 1759.
Rispetto alla gran mole diopere inedite (cui vanno aggiunte una traduzione in versi sciolti del ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] anni stese forse la Relazione sulla patria del Friuli, opera storica edita a Venezia nel 1676. Per via epistolare e una serie di inviti a trasferirsi presso la corte diVienna, sempre rifiutati da Pers in nome di un desiderio di libertà più volte ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] per ottenere una promozione lo portarono a comporre alcune operedi carattere eminentemente elogiativo, non a caso le uniche a queste opere va segnalato anche il De gestis Pompei maioribus gestis Caesaris (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] di Capodistria. Conseguito il diploma liceale, nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università diVienna stesso Radossi in Quarto concorso d'arte e di cultura Istria nobilissima. Antologia delle opere, Trieste 1971, pp. 21-47 (il testo ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] alle stampe alcuna delle opere abbozzate. Dopo un peregrinare tra Francia e Germania e, nel 1855, un primo tentativo di rientrare in Lombardia (non è chiaro se allora avesse stretto accordi per agire da spia al servizio diVienna), fu arruolato nella ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] sorte di quella relativa al padre. In particolare, per la partecipazione ai moti del 1821: Vienna, XVII (1933), 65, p. 29; S. Fermi, Echi piacentini nella vita e nell'operadi C. L., in Boll. stor.piacentino, XXX (1935), pp. 131-133; Documentos para ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo di Thun, arcivescovo di Salisburgo. Quest'incarico ff. 338-40. A Firenze si trovano i manoscritti preparatori di alcune operedi erudizione umanistica presso l'Archivio dell'Accademia della Crusca (Miscellanea, ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] settecenteschi italiani e tedeschi. Ancora da Vienna (dalla collezione del bibliofilo A.M. Pannocchieschi d'Elci) arrivarono incunaboli di inestimabile valore (fra gli altri un Lattanzio del 1465, la più antica opera a stampa italiana che si conservi ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] , II, nn. 3 e 4, oltre a quello conservato nella villa di Celle a Santomato, Pistoia), nacque a Pistoia il 14 sett. 1642 (Arch. di Stato di Pistoia, Registro dei battezzati dell'Operadi S. Iacopo [1642-1658], 1115).
Il F. inoltrò nel novembre 1663 ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] epigrafe ricorda ancora il suo amore per la poesia.
Opere: il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano B 116 sup. contiene del B. - 31, segnala nel cod. 3224della Biblioteca Nazionale diVienna una Oratio pro illustrissimo principe Ph. Maria duce ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...