Scrittore serbo (Kovilj, Bačka, 1841 - Vienna 1910). Temperamento battagliero, K. svolse una fervida attività politica liberale e nazionalistica e fu uno dei promotori del movimento radicale della gioventù [...] serba (Omladina). Dalla sua eterogenea opera letteraria emergono i drammi Maksim Crnojević (1863, ma edita nel 1866) e Pera Segedinac (1883) e le versioni di Shakespeare. ...
Leggi Tutto
Indianista (Horn, Austria, 1863 - Praga 1937), già discepolo di G. Bühler a Vienna; prof. nell'univ. tedesca di Praga (dal 1911). Si occupò di quasi tutti i settori della letteratura indiana a cominciare [...] dal Veda. La sua opera più cospicua è la Geschichte der indischen Literatur (3 voll., 1909-22). ...
Leggi Tutto
WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] di realizzazione poetica, risultando troppo scoperta la finalità e quindi la funzione strumentale dell'opera, zu Hölderlin. Traditionswahl und Engagement im Werk von P. Weiss, Colonia-Vienna 1975; M. Haiduk, Der Dramatiker P. Weiss, Berlino 19772. ...
Leggi Tutto
ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] cesareo (poi anche storico) a Vienna dal 1718 al 1729. A quell'ufficio lo aveva designato la fama di ottimo fra i librettisti d'Italia, italiani in lingua latina, rammentati dal Vossio nell'opera De historicis latinis) dimostrano il rigore del suo ...
Leggi Tutto
Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] trad. it. Sport. Una piece. Fa niente. Una piccola trilogia della morte, 2005), visti come residui di una mentalità nazionalsocialista. Le opere della J. non risparmiano neppure le istituzioni culturali, andando a scavare nelle compromissioni con il ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] punto di vista nazionale, l'opera letteraria di H. Althof, R. Heinzel e altri; rimaneggiamento nel romanzo dello Scheffel: Ekkehardt, dove sono fuse le personalità del primo e del secondo Ecchehardo.
Bibl.: R. Heinzel, Über die Walthersage, Vienna ...
Leggi Tutto
ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] gli studî a Parigi e a Vienna. Nel 1920 fu nominato direttore del teatro drammatico di Lubiana.
Lo Ž incominciò a si accontenta di tradurre varî autori stranieri o di rimaneggiare le sue opere precedenti. Quale traduttore, specialmente di Shakespeare, ...
Leggi Tutto
VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] ecc., Parigi 1908; M. Popp, Julius V. und sein Werk, Vienna e Lipsia 1909; R. Renier, Ricordando Giulio V. quattr'anni dopo 1928; E. Marcucci, Giulio V. e la sua opera, Roma 1930 (con elenco completo delle operedi V. e bibl.); A. S. Pavolini, V. ...
Leggi Tutto
MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] autosufficiente vitalità.
Da certi estremismi la M. si è poi discostata, aprendosi a una comunicazione che, in luogo dioperare solo sulla parola tramite la parola, alla parola stessa riconosce i suoi vecchi diritti, non però come tramite immediato ...
Leggi Tutto
WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] si stabilì. Viaggiò a lungo per prendere poi stabile dimora a Vienna (1871). Quivi si sposò con l'attrice Auguste Baudius e nei romanzi abile narratore, anche se l'opera sua non reca impronta di grande originalità. "Poeta dell'amabilità", seppe ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...