Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] 12a ed., in 2 vol. 1959-61 e 2 vol. di suppl. 1972-75), l’operadi G. Grove, A dictionary of music and musicians (6a Biographisches Lexikon des Kaiserthums Österreich di C. von Wurzbach, 60 vol., Vienna 1856-91, Österreichische biographisches Lexikon ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] e dei Salons ufficiali, è il prototipo delle Secessioni di Monaco (1892), con F. Von Stuck, Vienna (1897), con G. Klimt, e Berlino (1898 . Rossetti ed E. Burne-Jones; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’operadi J.A.M. Whistler, per il valore ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] che sulla sua tomba fosse scritto "Arrigo Beyle milanese". Qui frequentò artisti e letterati e iniziò la sua operadi scrittore. Le sue Lettres écrites de Vienne en Autriche, sur le célèbre compositeur Jh. Haydn, suivies d'une Vie de Mozart et de ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse tutta a Vienna, con la sola interruzione di alcuni ripresa dei suoi drammi per operadi H. Laube, dopo il 1848, valse a mitigare il senso di frustrazione di G., che lasciò inedite ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] teorie esposte nelle Allegoriae in Scripturam sacram; di compilatore diopere a carattere enciclopedico, come il De Universo del 9º sec., nella Biblioteca Vaticana, nella Nationalbibliothek diVienna, ecc.). Per la sua attività letteraria e per l ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] F. Brancacci. Qui conobbe i bamboccianti e, in partic., l'operadi P. van Laer e M. Cerquozzi, come dimostrano alcuni dipinti , Galleria Palatina), battaglie (1645, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Di questo periodo sono inoltre i soggetti legati ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] cambiato, 1934; Capitan Spaventa, 1963).
Vita
Studiò nei conservatori diVienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel di storia della musica presso l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] 1918 si trasferì a Vienna e sposò la vedova di Gustav Mahler. In Italia al momento dell'annessione nazista dell'Austria, emigrò in Francia, donde, nel 1940, riuscì avventurosamente a emigrare negli USA. Le prime operedi W., ispirate a un entusiasmo ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1862 - ivi 1931). Figlio di un celebre laringoiatra, studiò medicina, specializzandosi in psichiatria e venendo a conoscenza tra i primi delle teorie psicoanalitiche di Freud; [...] teatro, prediligendo di solito l'operadi scarsa mole, dove meglio poteva esibirsi nel suo dialogare elegante e ricco di sfumature. teatrali: Der grüne Kakadu (1899), gli assai arditi dialoghi di Reigen (1903), Der einsame Weg (1904), Komtesse Mizzi ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] primi versi, di fattura tradizionale, cambiando in Eminescu il vero nome del poeta, che era Eminovici. Da Vienna, dove il Micle lo condussero alla pazzia e alla morte, all'età di 39 anni.
Opere
Oltre al poema Luceafărul ("Lucifero", 1883; trad. it. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...