WEINHEBER, Joseph
Poeta austriaco, nato a Ottakring (Vienna) il 9 marzo 1892. Dopo aver trascorso molti anni a Vienna, impiegato alle poste, vive dal 1932 a Reichstetten nel Wiener Wald. E legato a Vienna [...] il W. è anche in parte della sua opera: nel romanzo autobiografico Das Waisenhaus (1924) e, specialmente, nell'estrosa e colorita, sapida e melodiosa lirica dialettale di Wien wörtlich (1935). Ma la sua Vienna non è più la città imperiale dalla dolce ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] dell'Odissea; più tardi la traduzione delle operedi Esiodo, gl'idillî di Teocrito, Mosco e Bione. Compose inoltre Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; P. J. Šafařik, Geschichte der südslavischen ...
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WOTTON, Sir Henry
Ernest de Sélincourt
Diplomatico e poeta inglese, nato a Boughton Hall (Kent) nel 1568, morto a Eton nel dicembre 1639. Fece gli studî a Winchester e a New College, Oxford, dove strinse [...] tra altri luoghi, Vienna, Roma (1892), Napoli, Venezia e Parigi. Nel 1594 scrisse la sua più importante opera in prosa: The ordini sacri e nello stesso anno gli fu accordata una pensione di 200 sterline. Scrisse pochissimo in poesia; ma due delle ...
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WILDGANS, Anton
Emma Mezzomonti
Poeta austriaco, nato il 17 aprile 1881 a Vienna, morto a Mödling presso Vienna il 3 maggio 1932. Nel 1911 abbandonò la carriera di magistrato per consacrarsi interamente [...] una vivace accusa contro taluni ambienti dell'epoca della guerra mondiale.
Intimamente legata al proprio ambiente borghese, l'opera drammatica di W. risente talvolta il contrasto tra l'ispirazione del poeta e il tono estatico del dramma contemporaneo ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] «operedi pietà», un po' come, per contrapposto ma anche per affinità, in certe vite di santi, collane di miracoli e di poeta vagante di origine francone ma fissatosi a Vienna) fra il 1230 e il 1235: si tratta di una specie di favolello in dodici ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] ) e fra i nomi citati di questi «intendenti» «il nostro celebre Metastasio a' giorni nostri in Vienna; e quanto egli sia capace dei compositori tra recitativo ed aria, l'opera seria si frantumava in un mosaico di arie fra le quali lo spazio neutro ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della biblioteca del Supremo Dipartimento d'Italia in Vienna (cioè un indice in ordine alfabetico di tutte le opere storiche, politiche, fisiche, topografiche sullo Stato di Milano destinate ad arricchire la biblioteca del Dipartimento viennese ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 1474, le versioni greche di tre operedi Filone Alessandrino, De di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino corretto della traduzione valliana gli servì da base per l'Epitoma historiarum Herodoti (Vienna ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] della sua maturità espressiva, successivamente l'Erotocrito, di cui l'Innamoramento di due fidelissimi amanti, Paris e Vienna... in ottava rima... (Roma 1626), il rimaneggiamento, cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] risultassero decisamente innovative le interpretazioni delle figure e operedi Dante o Machiavelli, l'uno letto in partenza di Pietro Leopoldo per Vienna. La fine dell'attività di giornalista segnò tuttavia per il L. un ennesimo impegno di rilievo, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...