JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] particolare degli autori di area italiana: oltre all'operadi Alberto Magno (di cui conosce e dal rabbi Mosè, medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n. 3; Maḥbarot 'Immanuel ha-Romi, a cura di D. Yarden, Jerusalem 1957 ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] la contessa russa Zenaide de Laval, vedova dell'ambasciatore diVienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non , p. 91; C. Caracciolo, Della odierna poesia italiana e delle operedi G. C., Napoli 1856; P. Calà-Ulloa, Pensées et souvenirs ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] civica di Padova, nei Marciani lat. IX, 182, XIV, 174, nel Palat. 3160 della Biblioteca nazionale diVienna) che Niccoli e a Bruni, parla della scoperta delle ossa di Livio, o dioperedi Cicerone in una seconda lettera a Bruni, dell’incendio ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] di Firmian, plenipotenziario imperiale in Lombardia, aveva ottenuto per lui la benevolenza di Maria Teresa, e l'offerta di farlo educare alla corte diVienna nel Nuovo Giornale dei letterati di Modena) per un'operadi ampio respiro, Gli uomini della ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Le finte gemelle per Piccinni (2 gennaio) e Il barone di Rocca Antica per Carlo Franchi (4 febbraio). L’anno dopo, quest’ultima opera fu nuovamente intonata da Antonio Salieri a Vienna; ad essa allude il Metastasio nella lettera del 27 febbraio 1772 ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , i quali avevano in quel momento il sostegno diVienna ed erano favoriti dai provvedimenti insiti nella patente del 36-52; T. Smičiklas, ŽŽivot i djela Š. Ljubić (Vita e operedi S. G.), in Ljetopis JA (Annali dell'Accademia iugoslava), 1897, pp ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] 1538: si è ritenuto che il G. andasse a sostituire nell'opera la figura di N. Franco, con cui l'Aretino era giunto in quei mesi Österreichische Nationalbibliothek diVienna (con data 21 ag. 1555) e il ms. 296 della Lambeth Palace Library di Londra, ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV di Spagna, che andava sposa all'imperatore Leopoldo I d'Asburgo a Vienna saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, La vita e l'operadi C.M. M. poeta meneghino, Milano 1930; A.M. Pizzagalli, C.M. M ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] . si recò in barca a Trieste, leggendogli durante il viaggio "alcune sue opere incominciate in prosa et in verso" (ibid., p. 40): il Savio di due personaggi influenti: Paul von Oberstain, carniolino (1480-1544), era preposito del duomo diVienna ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] lavorativa si stabilizzò nell’estate 1551: il 16 giugno venne bandito il posto di organista della cappella ducale di S. Marco, vacante dopo il trasferimento di Jacques Buus alla corte diVienna; il concorso si tenne il 22 giugno e vide l’affermazione ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...