FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] giornale. Nel viaggio alla volta diVienna passò per Milano, dove ebbe occasione di conoscere S. Farina, E , V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, Primo incontro con G. F ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] 'attività letteraria di C. autore, quella (secondo il Petrarca) costituita di puri inizi dìopere, titoli e di Londra (L), il Ser. Nov. 2639 dell'Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna (V) e il II.I.27 (già Magliab. VII.17) della Nazionale di ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del convento (Nepi Scirè, 1975).
Tra le tante opere attribuite ricordiamo la Venere delle Gallerie di Venezia, copia libera della Danae diTiziano, ispirata alla versione di Napoli e diVienna, assegnazione non dei tutto da respingere, considerando ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e il grado di tenente generale gli prometteva il principe di Moldavia, ma all'arrivo a Vienna costui era così proseguire quella ponderosa operadi Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] fu costretto ad abbandonare la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché fu eletto proprio sola potenza che possa tentare l'impresa di ricacciare il Turco, o di fermarne l'espansione.
Opere. Si citano le edizioni più recenti: ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] melodrammi (Elenia, Venezia 1730, rappresentato al S. Angelo con musica di T. Albinoni) e di oratori (Eleazaro, Vienna 1739, Musicato da G. Bonno): opere - ed è quasi trascurabile rilevarlo - che vivono esclusivamente sulla scia della modesta fortuna ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Mannheim, alla presenza dell'elettore palatino di Baviera e a Vienna alcuni nobili recitavano la tragedia Maria opera né drammaturgica né narrativa bensì dalla Histoire ecclésiastique, la fortunata e discussa operadi C. Fleury. Ma non tutte le opere ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] contrarie, di Cartesio e di Gassendo". Fu proprio quest'operadi conciliazione filosofica, oltre che di brillante copie a Roma, a Pisa, a Lucca, a Milano, a Vienna e anche inInghilterra. Il Muratori, che pure discusse criticamente quella che era ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] discussa attribuzione del Dionigi o l'attribuzione di un'operadi G. Gemisto Pletone a Filone Ebreo. Allora socio di vari istituti e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] . Quivi s'inserì in una cerchia di umanisti: Robert Gaguin, Angelo Cato, arcivescovo diVienne, Guy de Rochefort e i fratelli del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa: è certo ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...