LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] sulla didattica (cfr. G. Monaco, La scuola nell'operadi B. L., in Giornate di studio…, pp. 121-125) e i testi scolastici da delle scienze diVienna (dal 1974); presidente della Fondazione G. Whitaker (1974-80); console onorario di Grecia, dal ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] in Giornale di erudizione, I (1889), pp. 109-111; tra le recensioni e le segnalazioni: J. Goldenthal, Il Dante ebreo… (Vienna 1851), .: Nella Biblioteca apost. Vaticana è in corso di ordinamento, a operadi P. Parodi, il Fondo Lasinio, donato dagli ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] I, ibid., XXXI (1827), pp. 9-188) e di alcuni papiri del Museo diVienna (ibid., XXXIII (1829), pp. 151-192): un’ lavori vi sono i mai interrotti studi di storia greca e la lunga familiarità con l’operadi Tucidide, che risale agli inizi della ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] pubblicò a Vienna una breve raccolta di testi poetici (Kinnòr na'ìm), inserendosi giovanissimo in quella corrente di pensiero l'esistenza di Dio, provata dalla perfezione del creato, operadi una superiore intelligenza; l'unità e unicità di Dio; la ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] di Capodistria. Conseguito il diploma liceale, nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università diVienna stesso Radossi in Quarto concorso d'arte e di cultura Istria nobilissima. Antologia delle opere, Trieste 1971, pp. 21-47 (il testo ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] liceo statale), si iscrisse nel 1910 all'Università diVienna, dove, fino al 1914, frequentò i corsi di J. Minor, C. von Kraus, Ph.A della letteratura tedesca (ibid. 1955), l'operadi maggior impegno e di più vasta risonanza del G., interrotta, però ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194).
L’opera forse più significativa di Petrettini fu l’edizione di alcuni papiri, magici e documentari, conservati a Vienna e frutto di un soggiorno di studio presso la Hofbibliothek: Papiri greco-egizj ed altri ...
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ANTONINI, Annibale
Anna Buiatti
Nacque nel Salernitano, forse a S. Biagiosa o a Cuccaro, dove la famiglia aveva possedimenti, nel 1702. Fece i suoi studi a Napoli, insieme al fratello Giuseppe, erudito [...] notevolmente migliore della vecchia operadi G. Veneroni, risultò tuttavia così fitta di regole da indurre lo stesso Vienna 1793). Ebbe notevole diffusione anche un'operetta compilata dall'A. ad uso dei viaggiatori in forma di guida, con notizie di ...
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Glottologo svizzero (Dübendorf, Zurigo, 1861 - Bonn 1936), prof. a Jena (1887), a Vienna (1890) e a Bonn (1915); si è occupato, in numerosi articoli e volumi, soprattutto del latino volgare e delle lingue [...] nelle lingue romanze o quella sulla toponomastica preromana della Penisola Iberica. I principali problemi della linguistica romanza furono ripresi da due generazioni di studiosi come egli li elaborò nella sua opera o anche li promosse come direttore ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] ; k, g, gh; kW, gW, gWh/ ecc.); una quarta serie di sorde aspirate (/ph/ ecc.) è incerta. Per le sibilanti Brugmann pensava a Vienna); notiziario bibliografico anche nella rivista Kratylos (Wiesbaden).
Introduzioni, grammatiche e dizionari: le opere ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...