BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] anni. Nel frattempo, postosi in evidenza con una dissertazione tenuta all'università diVienna, fu promosso chirurgo maggiore del reggimento Lacy. Due felici operazioni, una su una nobildonna e un'altra sullo stesso Lacy, comandante del reggimento ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] diVienna, ove ebbe contatti, tra gli altri, con H. Auspitz, aiuto del fondatore della dermatologia F. von Hebra. Ciò consenti al B. di sua terapia. In questo fecondo periodo si inquadra l'opera clinico-scientifica del B.: egli raccolse una ricca ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 1783;traduzioni tedesche edite a Lipsia e a Vienna nel 1790 e 1791;una traduzione francese, col sarà pubblicata dal figlio Giuseppe Maria (Neapoli 1861). Nella presentazione di quest'opera G. M. Carusi ricorda diversi inediti del C., non chiarendo ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] di ricerca europei: fu a Vienna, alle scuole di patologia di S. Stricker e di chirurgia di T. Billroth; a Berlino, negli istituti di patologia di R. Virchow e di chirurgia di Ad ambedue queste opere collaborò N. Leotta. Di un interesse non ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] 5). Frequentò poi, per brevi periodi, la clinica di J.-M. Charcot, a Parigi, nel 1881, e a Vienna, nel 1882, l'istituto diretto da C.W ospedale e del laboratorio di ricerca per le indagini cliniche e sperimentali, proseguendo l'opera già avviata dai ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] di studio all'estero e per circa tre anni, dal 1866 al 1869, frequentò le più rinomate cliniche chirurgiche dell'epoca: fu a Vienna appartenenza al Senato del Regno.
Un paziente operato dal D. nella casa di cura dell'ospedale della Pace, nell'ottobre ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] a Vienna nel 1770.
Il B. lasciò incompiuta una Geometria anatomica, una storia della chirurgia antica paragonata a quella moderna e altri scritti; tutto questo materiale fu pubblicato dopo la sua morte con il titolo Opere anatomiche e cerusiche di A ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] e sempre più largamente praticate le operazionidi resezione viscerale: pioniere in tale campo fu C. A. T. Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell'esofago (Ueber die ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] nei manoscritti di Oxford, Bodleian Libr., Canon. misc. 436, anno 1468, ff. 48v-50r, e Vienna, Osterreichische Favaro, Intorno alla vita ed alle operedi Prosdocimo de' Beldomandi, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze mat. e fis., ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di Guglielmo da Brescia, nella Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 23912, cc. 208-247, del Consilium ad retentionem menstruorum in Vienna a Gentile da Foligno). È stato stampato tra le operedi Bartolomeo da Montagnana (il quale usa spesso, senza ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...