LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, dove fu allievo, tra gli altri, di G. Balsamo Crivelli e di B. Panizza, e proseguì i corsi nelle Università di Padova e diVienna critica del L. e della sua opera si ricordano: L. Vervaeck, La théorie ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] imperiale G. van Swieten a Vienna, con J.F. Weismann e medici di vaglia quali F. Boissier de Sauvages s., 406; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'operadi Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] di anatomia umana dell'università, allora diretto da L. Rastellini. Nel 1870 prestò operadi lettera aperta a M. Benedikt diVienna (Sulla questione dei cervelli dei delinquenti, in L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, XIX [1883], pp ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] diVienna, quella delle scienze di Pietroburgo, la Société chirurgique di Parigi, l'Accademia delle scienze, lettere ed arti di S. Arieti, Considerazioni preliminari sull'origine della frenologia: l'operadi V. M., in Medicina nei secoli, V (1993), ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] dall'archiatra e bibliotecario imperiale P. N. Garelli, della corte diVienna, che gli conferì senza concorso la cattedra, che egli terrà fino laurea egli risulta aver lavorato ad una operadi "istituzioni filosofiche e mediche", nella quale ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] sue segnalate capacità, fu inviato a Vienna per seguire un corso di perfezionamento all'istituto chirurgico; rimase nella chirurgica. Nel 1838 curò la traduzione dell'operadi G. Berres, Osservazioni microscopiche sulle ramificazioni periferiche ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] come operatore (dapprima incaricato, poi, dal 1869 al 1874, effettivo) presso il laboratorio didi Gottinga e di Amsterdam. Fu membro dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti, della Royal Society di Londra, della Società di medicina diVienna ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] Vienna, fu allievo dell'istituto di fisiologia diretto da E. Brücke e si laureò il 14 marzo 1883. Durante il corso di I-VII. Inoltre: G. Favilli - E. Morelli - P. Gori, L'opera scientifica di A. L. e della sua scuola: 1881-1932, ibid., LXXXVI (1932), ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] imperiale e professore di anatomia a Vienna, "cuius amicitia operedi notevole rilievo, ma una serie di scritti medici, anatomici, di storia naturale e di varia erudizione, dai quali emerge una figura di colto professionista, eclettico, curioso di ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] nel 1899, si recò a Vienna dove seguì, nel semestre invernale 1899-1900, le lezioni di C. W. H. Nothnagel stesso Corsini. Era nato nel frattempo (1919) a operadi Mieli l'Archivio di storia della scienza, che si affiancava, integrandola per ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...