GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] . Gagel dell'Università diVienna, il primo reparto medico del Kaiserin Elisabeth Spital diVienna diretto da W. Falta serie di servizi per profughi e una campagna di soccorsi nelle zone malariche, prestando la propria opera nel collegio di Mondragone ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] ex medicee cominciarono ad acquisire, sia nell'operadi raccolta sia per l'ordinamento, un'impostazione scientifica antiquario imperiale a Vienna (ma questi parlò del C. come del suo maestro), del tutto sua fu l'iniziativa di arricchire le collezioni ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] guardia civica. Alla notizia delle rivoluzioni diVienna e di Milano, vivaci dimostrazioni popolari spinsero Leopoldo II ad aprire gli arruolamenti dei volontari, e anche il C. partì per il campo dioperazioni, combattendo a Curtatone e Montanara ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] presso l'Università diVienna, massone e irredentista, esercitava allora in qualità di medico condotto, nacque anche la sorella infatti, dovette dedicarsi soprattutto all'operadi prevenzione e di risoluzione dei vari disagi sociosanitari indotti ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] 250 s.; VIII, pp. 52-67) - l'opera del G. contiene non pochi aspetti apparentemente minori che ai circoli intellettuali, liberali e antiaustriaci di Padova fu all'origine di attriti con il governo diVienna, che non furono estranei alle ansie ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] in cui tenne la pur mutila edizione, curata da C. Manolessi, delle operedi G. Galilei (Bologna 1656), da lui posseduta. Il 13 maggio 1666 della vittoria cristiana sui Turchi sotto le mura diVienna; l'anno seguente rimase coinvolto nella violenta ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] del 1849 passò a Venezia, ove prestò la sua operadi medico nell'ospedale di S. Giorgio fino alla caduta della città.
All'ombra boicottaggio delle elezioni per i rappresentanti veneti al Parlamento dìVienna, il C. non riuscì a evitare una rottura ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] diVienna, nel 1900, a favore dell'italianità di Trieste. Frequentò anche l'università di Marburgo, allievo di A. Kossel. Dopo la laurea si trasferì all'università di
Durante la sua lunga e operosa carriera di scienziato e di docente, l'A. ottenne ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] 1884 all'Aia, nel 1887 a Vienna. Nell'agosto del 1891 fu al congresso internazionale di igiene a Londra, e in della Società medico chirurgica di Bologna in sette volumi tra il 1865 e il 1895. Si tratta di un'operadi mole eccezionale, un monumentale ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] a Cofone. Nel 1853 C. Daremberg scoprì nella Biblioteca imperiale diVienna un codice del sec. XIV, il Med. Vindobon. CXCIII, raccoglie in trentacinque capitoli passi scelti tratti dalle operedi sette medici salernitani: C., Plateario, Petronio, ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...