BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della facoltà di medicina e del giardino botanico diVienna marte è incerta: usualmente, la si colloca poco dopo la sua ultima opera, ma il Renazzi nel 1806 ci dice che era morto da due ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] ossa. Uguale fortuna toccò a un'altra serie di casi pubblicati in un'opera edita a Verona nel 1809, Antonii Manzoni aveva presentato all'Imperiale Accademia Gioseffina diVienna, che ne aveva fatto oggetto di un concorso, la Dissertazione sul cancro ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] 1-20.
Fu eletto "doctor honoris causa" all'università di Edimburgo e membro onorario delle Società mediche diVienna e di Budapest. Fu tra i fondatori della università popolare di Roma e collaboratore dei Baccelli nella redazione dei Policlinico, fin ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] di visitare i maggiori centri di studio stranieri, tanto che, nel 1792, mentre si trovava a Vienna, ricevette il severo ordine del duca Ercole III di e la saldezza d'animo che fecero di lui un abilissimo operatore. Si affermò non soltanto nel campo ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] operazioni e le responsabilità dei comandi (B. Di Porto, G. di C. ed il suo diario didi animali rari per i giardini zoologici italiani, quali gesti di cortesia del bey Moliammed es Saddok, per conto del quale compì in altri momenti missioni a Vienna ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] essere ammesso a frequentare l'ospedale Maggiore di Milano, ove operava il valente chirurgo A. De Marchi Gherini. Nello stesso anno si recò a Vienna per frequentare il prestigioso istituto di perfezionamento chirurgico, che ogni anno riservava posti ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] , e il gesuita Michael Denis, che ne fu il direttore all'epoca di Maria Teresa, ne celebrò poi le "meraviglie" nella sua opera in due volumi, edita in Vienna nel 1780, Die Merkwürdigkeiten der k.k. Garellischen öffentlichen Bibliothek am Theresianum ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] chimico-fisiologico di E. F. I. Hoppe-Seyler, a Bonn il laboratorio fisiologico di E. F. Pflueger, a Vienna l'istituto indagine della fisiologia e della farmacologia, l'opera del C. può apparire, al di là del valore intrinseco dei singoli contributi ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] Compi viaggi di aggiornamento a Vienna e a Berlino, per visitare le cliniche dei chirurghi T. Billroth e B. Langenbeck e i laboratori di R. le esperienze di quanti prima di lui si erano distinti nelle operazionidi litotripsia, di cistotomia e dei ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] Ospedale civile di Trieste a frequentarvi l'istituto radiologico diretto da M. Gortan, e subito dopo a Vienna presso gli istituti di G. possibile qui ricordare. Citeremo ancora due operedi carattere generale, notevoli per valore metodologico e ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...