Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] Vienna da Napoleone che lo nominò cavaliere della corona ferrea e lo chiamò a Parigi, dove il C. esplicò la sua attività di interprete ammiratissimo della Semiramide del Rossini e dell'opera Giulietta e Romeo di N. Zingarelli, per la quale compose ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ' della serie in forme circolari è caratteristico delle ultime operedi Schönberg, come l'Ode to Napoleon op. 41 ‛arti degenerate' (entartete Künste), i musicisti della Scuola diVienna si dispersero. Schönberg emigrò sin dal 1933 prima in Francia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] esecuzione del Pirata ebbe luogo il 27 ott. 1827, con successo di pubblico e di critica. Poco più tardi, nel febbraio 1828, l'opera veniva replicata, con ottimo esito, a Vienna. Anche questo spartito segna un decisivo passo innanzi verso una più ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] particolare durante la direzione di F. Mendelssohn, dal 1835 al 1847.
La Redoutensaal nell'Hofburg diVienna (1740) è stata di Filadelfia (1857), il cui modello era il Teatro alla Scala di Milano, e il Teatro dell'Operadi Parigi (1869-75) di C ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il nome del compositore) che il C. aveva messo in musica 11 operedi G. Faustini: La Virtù de' strali d'Amore (1642, teatro S Sprach" fatta alla corte diVienna dal 1651 in poi fosse l'Egisto, o il Giasone, di cui la Österreichische Nationalbibl. ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] più amata cantante d’opera oggi in Grecia» (Wiener Illustrierte, 21 giugno 1944). Si ipotizzò una tournée a Vienna: ma le sorti stato concordato con Ghiringhelli); l’annullamento di un impegno all’Operadi San Francisco per poter registrare Medea a ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] a incrementare scene corali e d'insieme che si ritrova nelle opere degli anni successivi sia un'eredità del gusto incontrato a Vienna: troviamo il coro in Achille in Sciro e pezzi di insieme anche imponenti nei pasticci, come il grande quartetto con ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] cosa rara, o sia Bellezza e onestà; per S. Storace, Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e sarà questo l'avvenimento destinato a dar grande evidenza alla sua biografia nella ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Vienna, Österreichische Nationalbibl. Musiksammlung); B-Br (Bruxelles, Bibl. Royale Albert ier); C-Tu (Univers. di Toronto, Facoltà di 10, p. 94; P. Carrer, L'opera per clavicembalo di F. D., tesi di laurea, Univ. di Milano, a.a. 1976-77; G. Pestelli ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] al teatro Comunale la cantata IlSabato del villaggio (sutesto di G. Leopardi): opera che gli procurò nuovi ammiratori e soprattutto destò l'interesse di A. Boito. Recatosi l'anno successivo a Vienna, vi conobbe A. G. Rubinstein e Brahms, cui dedicò ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...