CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il lavoro al Pomo d'oro, la sposa è in viaggio alla volta diVienna: il conestabile Colonna, che nel carnevale precedente aveva ammirato le due opere veneziane del C., gli commissiona "alcune compositioni da rappresentarsi in Milano nel passaggio ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Vienna, si accingeva a rientrare in Italia con un nuovo esercito (cf. Kantorowicz, 1976, pp. 430-431), mentre De Bartholomaeis (1931, II, p. 118) la pone con riserva nel 1231. Il componimento prende di mira il "malvagio operare" dei lombardi, che non ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] aie di campagna, ci si intratteneva ballando al suono di qualche strumento.
Alla fine del 19° secolo, il valzer trasformò Vienna in dal 18° secolo a oggi una produzione immensa, operadi grandi e grandissimi musicisti: Bach, Haydn, Mozart, Beethoven ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nella Selection citata - erroneamente attribuite al F. ma in realtà operadi Gottlieb Muffat (cfr. Vienna, Minoritenconvent, ms. XIV. 712: canzoni 7, 8 e 11) e una serie di Praeambula, Praeludia, Toccate e un Ricercare (in tutto 13 pezzi) desunti ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad operadi M. Silvani, delle Sinfonie op. III (Bologna 1685)di G. Bononcini e cospicuo è senza dubbio costituito dai manoscritti della Nationalbibl. diVienna (sparsi tra i codd. palatini), fatti copiare a ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Augusto Poniatowski fino all’aprile 1784 (a Varsavia fece ascoltare la metastasiana Passione di Gesù Cristo), in attesa che Giuseppe II rientrasse a Vienna. L’operista pugliese giunse nella capitale imperiale il 1° maggio, e già quattro giorni dopo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] di morti realizzato da Aurél Milloss al teatro dell’Operadi Roma. La prima partitura specifica fu tuttavia La follia di appropriazione del linguaggio della Scuola diVienna.
Quanto preannunciato in Morte dell’aria trovò di lì a poco conferma e ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] da primadonna, ma dal 1782 questa crebbe ancora della metà. In aggiunta agli impegni di Monaco, ella continuò a viaggiare cantando in opere e concerti a Vienna, a Verona e al teatro S. Carlo di Napoli, dove trascorse un anno (1786-87). Cantò poi nell ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] Istruzione, una relazione per l'esposizione diVienna (Cenni storici sul collegio di musica di S. Pietro a Majella in Napoli in onore di Bellini, sopra motivi dello stesso.
Riduzioni per pianoforte solo di scene ed arie dioperedi Bellini, Donizetti ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure stesso anno esordì a Parigi in un concerto dioperedi giovani autori italiani, organizzato da Casella, con ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...