LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] da precedenti lessicografi sono invece operadi suo figlio Pietro Paolo.
Discografia di G.M. Predieri e debuttò prima di compiere quindici anni, dando prova di grandi doti naturali. Prestò servizio come soprano presso la cappella imperiale diVienna ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] a Bologna - e per lavoro, per le rappresentazioni delle sue opere a Pesaro, Milano e Bologna. Il suo carattere impulsivo e polemico Nationalbibliothek diVienna vi è un duetto per due soprani e strumenti; alla Bibliothèque Nationale di Parigi ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] arie dell'atto secondo. Lo stesso Gluck, in una lettera inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai musicisti dell'Opéra, volle aiutare il musicista italiano, di cui aveva probabilmente potuto conoscere le innegabili qualità musicali, esprimendosi in questi ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] frequentato da autori che hanno realizzato operedi grande valore nell'ambito dell'intera diVienna. Nella seconda metà degli anni Trenta salì alla ribalta l'attrice svedese Zarah Leander, che l'UFA sfruttò in una serie di melodrammi, ma anche di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] corti di Napoli e diVienna a contenderselo; all'inizio del 1758 scese in campo anche quella di San Pietroburgo, con un invito evidentemente declinato. Tali contese non impedirono tuttavia al M. di esibirsi, tra il 1757 e il 1760, in singole opere o ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] ", fu basso presso la Real Cappella di Napoli (dal 1697), presso la Hofkapelle diVienna (1700-05) e nuovamente a Napoli, come musico di corte, dal 1708. Interpretò il ruolo di Polifemo nell'Aci e Galatea di G.F. Händel nell'esecuzione napoletana ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] sono stati finora riscontrati allestimenti in area tedesca, neppure a Vienna, dove pure Fanny cantò nelle primavere del 1837 e del 1845.
La ‘prima’ mondiale moderna dell’opera è avvenuta al teatro Pergolesi di Jesi il 24 settembre 1999 (ed. critica ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Mugnone, diresse il Rigoletto di Verdi e La vestale di G. Spontini, opere in cui confermò le sue eccezionali qualità direttoriali.
La fama raggiunta gli valse nel 1912 la nomina a direttore della Hofoper diVienna; esordì con Carmen di G. Bizet, cui ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] al teatro S. Samuele; all'inizio del 1780 partirono per Vienna, dove la G. apparve in alcuni concerti. L'anno viene registrata una sua presenza a Varsavia in una non meglio identificata operadi Paisiello, ma in settembre la G. era già tornata in ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] dice per Vienna, chi per altrove".
È certo che negli anni seguenti il L. fu a Klagenfurt (carnevale 1737) e a Praga (1738-39), alla guida di una compagnia di cantanti d'opera italiani in qualità di impresario e, verosimilmente, di adattatore musicale ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...