BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] sua arte e l'eco delle sue opere doveva nel frattempo essersi sparsa per tutta l'Europa se, verso la fine del secolo, l'imperatore Rodolfo gli offrì il posto di maestro dei cantori alla corte diVienna: ma il B. rifiutò quell'invidiabile proposta ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] successo nella prima locale di Resurrezione di F. Alfano. Dal 1911 cantò a Vienna, ancora a Stoccolma, Copenaghen debutto alla Scala di Milano, protagonista della Salomè di R. Strauss, che interpretò l'anno seguente all'Opéradi Parigi, entrando in ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] in scena al teatro Haymarket il 14 maggio 1799 con grande successo: fu l'opera più diffusa dei F. (secondo il Manferrari, venne rappresentata a Vienna, al teatro di corte, nella stagione 1798-99). Segui, sempre al teatro Haymarket, il 16 marzo 1802 ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] di Filippo Marchetti al teatro di Treviglio e Rigoletto e Il trovatore a Ovada (Alessandria). Negli anni 1906-07 fu a Vienna , Torino 2000; G. Pestelli, Operadi P. al Piccolo Regio: un melo-dramma dove c’è anche odor di vino, in La Stampa, 13 ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] fino a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il ).
La divisione del mondo è di argomento mitologico: crude guerre sorgono tra i Celesti per operadi Venere; Giove ripristina la pace ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] ; Ivan Kovanskij e Dositeo in Kovancina, Massimo di Cagliari, 1950, e Bellini di Catania, 1953; Pimen in Boris Godunov di Musorgskij, Operadi Roma, 1949; Tomskij nella Dama di picche di Čajkovskij, Comunale di Firenze 1952).
Petri affrontò anche l ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] opera trovò nel C. un interprete molto degno (Bertolotti).
Il ritorno a Mantova si limitò quasi unicamente a un saluto al duca, perché subito dopo il cantante ripartì per Dresda, invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì per Vienna ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] e in autunno Donna Faustina ne La moglie padrona di G. Scarlatti a Trieste. Ancora in ruoli dioperedi Galuppi (L'amante di tutte e La buona figliola maritata) riapparve all'Obizzi di Padova nel Carnevale 1769. Concluse la sua carriera nel Carnevale ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] di Orazio Benevoli, che era passato "ab Urbe Germaniam versus", ossia al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo a Vienna ; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, pp. 71, ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] della Gesellschaft der Musikfreunde), alcune arie inserite nell'opera Le finte gemelle di N. Piccinni e vari pezzi dell'operapasticcio Il villano geloso di B. Galluppi e di altri (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un trio Voglio che il ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...