AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] . Rossi e da L. Busca. Un rifacimento di quest'opera, intitolato semplicemente Floridea, fu rappresentato a Venezia, di Modena; numerose cantate che sono conservate in biblioteche di Roma, Modena, Bologna, Dresda, Monaco, Vienna e al British Museum di ...
Leggi Tutto
AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] di Camilla di N. Porpora), fu al teatro di Haymarket di Londra, su invito del conte di Middlesex, dal 1741 al 1743, anno in cui Metastasio lo chiamò a Vienna. Si ha notizia di specialista nell'interpretazione delle operedi Johan Adolph Hasse: Arminio ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] , dal 1809 al 1814.
Nel carnevale 1804 interpretò per la prima volta, al Teatro Argentina di Roma, opere del genere serio. Recatosi a Vienna nel 1805, fu di nuovo a Parigi e a Londra nel 1806-7. Durante il soggiorno parigino sposò la cantante ...
Leggi Tutto
AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] , Caroline Ungher, Giovanni David, Domenico Donzelli, ecc.), la quale eseguì nel teatro di Porta Carinzia (teatro Italiano ) in Vienna diverse opere, fra cui Il Barbiere di Siviglia, La Gazza ladra, La Donna del lago, La Cenerentola e Il Matrimonio ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] , e opere nuove, quali il Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti, la Wally di Alfredo Catalani, l'Ero e Leandro di Luigi Mancinelli. Fu ospite del Covent Garden di Londra, del Teatro Imperiale di Pietroburgo, dei teatri di Berlino, Vienna, Parigi ...
Leggi Tutto
Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] del Volga), in cui R. innestò un celebre canto popolare russo, diffuso appunto tra gli uomini di fiume (già utilizzato oltre vent'anni prima da U. Giordano nella sua opera Siberia) e The King of kings (1927; Il Re dei re).
L'avvento del sonoro non ...
Leggi Tutto
AVOSSA, Giuseppe (Avos, Avosa, d'Avossa, D'Avossa)
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Paola (Cosenza) nel 1708, secondo il Villarosa di origine spagnola, l'A. entrò, per interessamento dello Spinelli duca di [...] e Vienna, 1770), e molta musica sacra, specialmente per la chiesa di S. Maria Verticeli, ov'era maestro di cappella Italiani, Catalogo delle opere musicali…, s. X, Città di Napoli - Biblioteca del R. Conservatorio di Musica di S. Pietro a Maiella ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...