GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] fu messo in scena alla Scala di Milano L'impostore, e l'anno seguente La vestale (Trieste) e I baccanali di Roma (Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 14 gennaio 1816), opera che ebbe notevole successo, e venne data anche a Vienna nel 1820.
Nonostante l ...
Leggi Tutto
BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] trattative con il principe Ladislao di Polonia, il quale, il 18 aprile 1625, scriveva da Vienna a Muzio Baroni, insistendo con l'arpa. Nel 1637 la B. pubblicò il Teagene, opera postuma del fratello Giovan Battista, facendola precedere da una dedica ...
Leggi Tutto
MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] lasciava libero di viaggiare e cantare in altri teatri per il tempo restante. Nel 1785 debuttò a Vienna e a Varsavia nel Giulio Sabino di Sarti, quella del 1795 alla Fenice con tre operedi N. Zingarelli: Il conte di Saldagna, Ifigenia in Aulide e Il ...
Leggi Tutto
CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] , e il C. non tardò ad imporsi come musicologo di livello. L'opera fu poipubblicata anche in italiano, col titolo Le origini del Kammermusik al congresso di musicologia tenuto a Vienna nel 1909), era anche motivato dalla volontà di fornire, con ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] il 1848 si trasferì a Parigi, dove ottenne un posto di maestro all'Opéra e di insegnante di canto al conservatorio, succedendo a M. García. Morì a Parigi, l'8 ott. 1867.
Emilia, nata a Vienna nel 1813, sorella del precedente, seguì le orme paterne ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] 1698, quando, appena diciottenne, egli compare come autore di un'opera, La moglie nemica, forse su libretto del Silvani, numerosi debiti contratti. Pare accertata la permanenza dell'A. a Vienna fino al 1714, mentre nel 1715 lo si trova nuovamente a ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] M. Ferrarini, Parma teatrale e ottocentesca, pp. 118 s.).
Dioperedi Donizetti e di Bellini, oltre che di tante rossiniane, fu interprete prestigioso (La straniera, Il pirata, Beatrice di Tenda, Puritani, Anna Bolena, Lucrezia, Belisario, Il furioso ...
Leggi Tutto
BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] di virtuoso. Seguirono concerti in diverse città d'Italia e a Vienna. Entrato come primo contrabbassista al Teatro S. Benedetto di Inedite e non rappresentate sono rimaste le opere Azaele,Cedar,Graziella,La torre di Babele,La figlia dell'Angelo. Tra ...
Leggi Tutto
BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] 18 dic. 1841.
Compositore assai fecondo, scrisse una trentina diopere teatrali, quasi tutte rappresentate, 4 messe con orchestra, 174 rimanente dai principali editori musicali a Parigi, Londra, Vienna, Bonn e Milano. Dalla sua attività teatrale il ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Antonio Maria
*
Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] . Cristina di Svezia; Jone,su libretto di A. Draghi (Vienna 1666, forse al teatro di corte, , Roma 1650, p. 600; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierluigi da Palestrina,Roma 1828, I, pp. 71 n. 109, 310 n. ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...