CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] composizioni manoscritte di carattere sia profano sia religioso si conservano nella biblioteche diVienna, Schwerin Haydine, p. 61). F. Bussi sottolinea che in realtà le opere del C. non testimoniano uno stile personale ma rispecchiano le tendenze più ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Assur gli procurò un successo straordinario grazie anche alle sue doti di attore. La stagione si chiuse con l'opera nuova di F. Basily, Il Sansone, poi il L. tornò a Vienna fino alla fine del Carnevale 1825. L'anno seguente, nuovamente a Napoli, creò ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] II, che nel 1791 la licenziò insieme con il Da Ponte.
Passò nel 1792 all'Opera Italiana di Varsavia, ove rimase sino al 1793, allorché fece ritorno a Vienna per esibirsi in un concerto. Fece ritorno in Italia, continuando a esibirsi con successo in ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] (il 10 agosto, nell'opera Il pittore parigino di D. Cimarosa e il 4 settembre in quella dei Sarti Fra i due litiganti il terzo gode).
La fama dei successi teatrali del B. arrivò presto a Vienna, dove fu chiamato nel 1781. Di questo primo soggiorno ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] Mathilde trent'anni addietro, oltre alle opere francesi di G. Spontini, L. Cherubini, Chr.W. Gluck. Che un cantante (genus per definizione non intellettuale) fosse scelto per stendere una relazione dell'Esposizione diVienna è un altro segnale della ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] questo personaggio, tanto da valergli un invito a Vienna: l'imperatore Leopoldo II, nel tentativo di importare a corte l'opera comica napoletana, ordinò infatti al conte Ugarte, direttore della musica di palazzo, con un memorandum datato 27 dic. 1791 ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] presentazione critica a varie opere. Del 1968 è un saggio sul contemporaneo L. Dallapiccola, per la rivista dell'Ente autonomo La Biennale di Venezia. Nel 1970, a Vienna, partecipò al simposio su Beethoven. Organizzò inoltre un breve corso dedicato ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] del trattato (Catteruccia).
È proprio grazie a quest'opera che il M. acquistò grande notorietà internazionale e con V. Manfredini (cfr. Lettera di Giambattista Mancini maestro di canto dell'imperiale, e real corte diVienna, diretta all [sic] illmo. ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] (Anfossi; S. Samuele, autunno 1786).
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 411 s. (lettera del 23 sett. 1776, da Vienna, a S. Mattei, a Napoli); D. Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] nello stesso teatro l'8 dicembre del medesimo anno: il libretto fu tradotto in tedesco, e a Vienna l'opera ebbe una tale risonanza (al di là del suo valore reale), che nello stesso dicembre 1798 due teatri se ne contesero la rappresentazione; La ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...