DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] del teatro Principe Alfonso di Madrid in operedi repertorio e, tornato in Italia, esordì nel Simon Boccanegra diVerdi al teatro Comunale di Trieste; dopo un trionfale successo nella Gioconda di A. Ponchielli a Venezia, partì per Vienna, ospite del ...
Leggi Tutto
GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] tre trii concertanti per clarinetto, violino e violoncello (Vienna s.d.) op. 2; Trois quatuors concertans 87 s., 121, 144, 154; G. Tintori, Duecento anni di teatro alla Scala. Cronologia, opere-balletti-concerti 1778-1977, Bergamo 1979, pp. 5, 11, ...
Leggi Tutto
BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] Giacinto Fontana).
Nel 1730 il Metastasio si recò a Vienna, ove era stato invitato come poeta cesareo: la B . del Teatro, 15 nov. 1943, p. 14 dell'estr.; B. Brunelli, Tutte le operedi P. Metastasio, I, Milano 1943, pp. XIV, XV, XVI, XVII, XVIII, XIX, ...
Leggi Tutto
DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] direttore per la tournée del teatro alla Scala a Vienna e Berlino; quindi, sempre insieme a Toti Dal Monte . Carlo. Nel 1940 affrontò con un certo successo il ruolo di Werther nell'opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo ...
Leggi Tutto
GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] soprattutto in operedi carattere comico; il suo nome appare oggi legato all'opera Il nuovo convitato di pietra, utilizzati dal G. e dal Bertati, libretti quasi sicuramente giunti a Vienna nel 1787.
La celebrità del G. fu comunque legata alla farsa ...
Leggi Tutto
LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] una sonata per violino e basso continuo (attribuita alla L., Vienna 1785) e il trio in si bemolle maggiore per due violini 1993, ad ind.; Id., L'ultima allieva di Tartini, in Tartini: il tempo e le opere, a cura di A. Bombi - M.N. Massaro, Bologna ...
Leggi Tutto
PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] stati musicati da Pacieri; dell’Huomo moribondo (dato anche a Vienna col titolo L’uomo infermo moribondo) vi è una partitura pp. 350-388; S. Di Giacomo, Catalogo delle opere musicali teoriche e pratiche … Città di Napoli. Archivio dell’Oratorio dei ...
Leggi Tutto
FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] ungherese il Finto Arlecchino di G. F. Malipiero (1932), Fiamma di O. Respighi (1935), Lucrezia sempre di Respighi (1941), Monte Ivnor di L. Rocca (1940), Il tabarro e Suor Angelica di G. Puccini (1941) e ancora operedi G. Donizetti (Don Pasquale ...
Leggi Tutto
BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] Regio, 1732 e Nerone, Roma, Teatro Tordinona, 1735.
La musica di quasi tutte le opere è andata perduta, ad eccezione delle partiture manoscritte, conservate a Vienna, dell'Idaspe (Nationalbibliothek), della Merope (Bibliothek der Gesellschaft der ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] de La Fenice di Venezia nella Semiramide di Rossini, in Stiffelio e nel Rigoletto di Verdi, opera a lui a Palermo, poi ancora al Théâtre-Italien di Parigi nel 1859, a Londra, Barcellona e infine a Vienna, dove giunse nel 1860. Rientrato finalmente ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...