CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] la propria missione, fiancheggiando così da lontano l'opera del Bichi, diplomatico di notevole personalità, che aveva sino allora fatto quanto in quelle di Parigi e diVienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi conto di quanto vane fossero ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] della coll. Oppenheimer, un S. Martino all'Albertina diVienna (Van Marle, 1933), una Figura femminile e due , pp. 477 ss.; G. B. Cavalcaselle-G. Morelli, Catal. Delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] romano, con mons. A. Lupi, nell'operadi assistenza spirituale delle popolazioni locali.
Iscrittosi all'Accademia card. T. Innitzer, arcivescovo diVienna - che aveva denunciato l'imminente deportazione di migliaia di ebrei austriaci, chiedendo l' ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] l’approvazione di Pandolfo Petrucci, che in quell’occasione si giovò anche dell’operadi Alessandro Bichi (Archivio di Stato di Firenze, I contro i turchi e fermare la loro marcia verso Vienna. Tornato infine a Siena, dove nonostante i suoi ripetuti ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] avvenuta alla fine di febbraio 1623, nel corso della riunione di Ratisbona, fu comunque il risultato dell'opera del C., in particolare da quando erano state affidate loro le università diVienna e di Praga, avevano portato, sin dal 1624, a conflitti ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] soprattutto, come sempre enfaticamente rilevava il G. per mettere in buona luce il proprio operato, di apportare grave danno al "buon servizio dell'Augustissima Padrona" (Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Rom, Varia, 48, c. 558v).
Il 25 apr. 1744 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] veste di predicatore, passò per varie città italiane (Roma, Genova, Venezia, Torino) e straniere (Vienna). Connessa frequenti inerenti alla sua missione non gli impedirono di compilare anche un'operadi vasta mole, De' viaggi da' sommi pontefici ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] presente in molte delle numerose altre recensioni dioperedi storia e di erudizione ecclesiastica, di antiquaria e di diplomatica che il C. redasse per lettere di pontefici ai re carolingi - conservato nella Biblioteca imperiale diVienna, di cui ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. diVienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] a favore degli abitanti di Fella in Calabria e confermò l'acquisto di alcune terre operato dal decano Pietro Comes. . datt., Univ. di Gottinga, 1941, pp. 59 s.; E. Kartusch, Das Kardinalskollegium 1181-1227, diss. datt., Univ. diVienna, 1948, pp. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...