FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] didattico all'università per stranieri di Perugia e all'istituto di filologia romanza diVienna e nell'arco di sedici anni pubblicava numerosi libri sulla letteratura religiosa e su Dante.
Lo studio dell'opera dantesca si approfondì ulteriormente ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] alla sua spedizione alla volta di Roma.
Tradite da un codice duecentesco (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Codices Latini dal pontefice romano.
Fu cura di G. una capillare operadi riforma attuata attraverso la restaurazione della ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] i rapporti del cappuccino con la corte diVienna). Tuttavia a quell'epoca la F operadi apostolato con l'attività svolta presso un oratono femminile, detto di S. Carlo, fondato su ispirazione di fra' Tommaso, operante da alcuni anni e posto in casa di ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] diVienna; si sono invece perse le tracce del Ritratto di Giovanni di Nassau e del Ritratto della contessa di Königsegg, citati negli inventari di , II, Paris 1756, p. 144) come operadi Pierre van Lint. Esistono inoltre due incisioni riproducenti ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una serie diopere pie ispirate ai Museum diVienna): nella didascalia sotto il dipinto è chiamata "regina", perché destinata dalla famiglia a sposare il re di Danimarca. ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] prima e dopo il regno di Carlo III. Dopo la pubblicazione dell'operadi Muñoz Pozzi era dovuto rientrare in Barotti…, Macerata 1780), delle due brevi dimore di Pio VI nella città nel corso del viaggio a Vienna (Memorie istoriche… del passaggio… del s ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] , II, Genevae 1878, p. 189; Honorii III Romani pontificis Opera omnia, a cura di C. A. Horoy, III, Paris 1879, coll. 49 s Das Kardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, Tesi di laurea, Univ. diVienna, 1948, pp. 327-29; C. Cahen, ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] frattempo la sua opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre di quell'anno il D. si recò a Vienna, con l'intento di accompagnare a ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] tra questi pareri - molti provenienti dalle Università diVienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da opinioni sull'epoca della creazione e discute la riforma del calendario operata da Giulio Cesare. Nella prima parte, il L. esamina ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] da un’opera agiografica dallo stile «gonfio e romanzesco» (Affò, 1797, p. 306) sulla vita di Teresa d’ di una grave disputa con l’ambasciatore cesareo Giorgio Adamo conte di Martinitz – che lo considerava al pari del «borgomastro della città diVienna ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...