FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] 1962), mentre continuò la sua operadi consulente per gli acquisti di dipinti, disegni, opere d'arte antica che accrescevano la Canzone in lode di Giovanni III di Polonia per la liberazione diVienna e numerosi sonetti di gusto arcadico, dieci dei ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] sua memoria e perciò detta Pergaminea.
Fonti e Bibl.: F.M. Torricelli, Vita di Jacopo Pergamino forsempronese, Pesaro 1831, II ed. 1881; F. Bernini, La vita e le operedi G. P., Bologna 1906; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908 ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] Venetiis nel 1638).
L'opera del B. non si esaurì peraltro nel campo degli studi di teologia positiva e nell' sede: stroncato da una malattia durante il viaggio, morì nelle vicinanze diVienna il 26 maggio 1631.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] e per l'assenza di Sigismondo, occupato nell'assedio di Smolensk. Il 9 marzo 1594 ritornò, a Vienna: la condizione dei conventi citata operadi Damiano de Fonseca, assai vicino al Beccaria.
Nel capitolo di Napoli il B. avrebbe tentato di riformare ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] Venezia nel 1801, è nelle intenzioni del C. operadi pura erudizione destinata a ricostruire le vicende biografiche della della politica giurisdizionalistica del governo della Serenissima, di cui Vienna mirava a recuperare e valorizzare uomini e ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] un vero e proprio esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con operedi carattere squisitamente antiquario stampate a Vienna, come il De antiquis marmoribus dissertationes del 1738, il De veterum clypeis opuscula ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] gesuiti di Modena, ma, in seguito alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, elez. di mons. G. C. a vescovo di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIV (1929), 3, pp. 117-121; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] - competenza che B. ha dimostrato di non avere nell'altra opera sulla peste - i rimedi per gli appestati. L'attribuzione fu originata dall'esistenza del nome di B. nel ms. 5289 diVienna (Codices manuscripti in Bibliotheca Palatina Vindobonensi ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] prima in Olanda, tentò un'operadi mediazione tra la Chiesa di Utrecht e quella di Roma senza alcuna autorizzazione della in una circostanza, l'arcivescovo diVienna C. A. Migazzi non rispettò i poteri di giurisdizione riservati alla nunziatura.
Il ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] in quanto, dopo aver acquistato grandi meriti nella difesa diVienna, Giovanni III Sobieski non aveva mai attuato i fu trasferito alla sede episcopale di Como, entrandovi il 29 apr. 1696. Molto attivo nella sua opera pastorale, iniziò nello stesso ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...