CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...]
Il clima politico di tensione fra Vienna e Roma, che si rifletteva nelle decisioni del Collaterale di Napoli ratificate dall , arcivescovo di Sorrento, e nel 1719 gli impetrò la commenda di un'abbazia per consentirgli la stampa dell'opera alla quale ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] a Madrid in veste di nunzio straordinario, contemporaneamente ad altri legati spediti a Parigi e a Vienna, per formare una lega si discostavano ben poco dalla redazione del compromesso ad opera del Facchinetti. Con la "Concordia Facchinetti" era ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] sua azione fu soltanto formale e ininfluente nel quadro più ampio di iniziative diplomatiche che la S. Sede aveva messo in opera a Parigi, a Madrid e a Vienna, per raffreddare l'aggressività del re di Francia Luigi XIV. In verità, già alla sua nomina ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] uscite, dati sulle decime parrocchiali e sulle operedi beneficenza, ecc.). Dalla sua attività amministrativa risulta nella diocesi Pio VI di ritorno da Vienna; morì, il 3 ag. 1782, nella residenza di Montesicuro nei dintorni di Ancona.
Fonti e Bibl ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] nei seminari milanesi, ad opera specialmente di F. e A. Pestalozza e di N. Vitali, e con il rettorato di A. Staurenghi e del i vescovi lombardi lo incaricarono di recarsi a Vienna a sciogliere alcune vertenze di giurisdizione. Inoltre il Corti, ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] reggente Almarz a Vienna e Gaetano Argento aveva dato incarico ad Orazio Ignazio Vitagliano di redigere una Difesa dei Bulifon (vol. III, Napoli 1693). Di più vasto respiro sono l'opera Pontificis suprema potestas in Ecclesia vindicata, in 3 ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] di Solimano il Magnifico. Poco più di due anni dopo, la tragica fine dei Gritti a Medias (29 sett. 1534) induceva bruscamente A. al ritorno in Italia. A Vienna teologico della predicazione di A., desunto soprattutto dalle opere tarde di s. Agostino e ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] pur dopo il decreto Dimittantur.
Nel 1854 partecipò a Vienna alle conferenze dei vescovi del Lombardo-Veneto, convocate in Società delle figlie di Maria Immacolata, la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli e la Società di buone opere e sostenendo gli ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] Vienna, partì da Roma il 22 aprile per comporre la contesa relativa alla successione di Mantova. Si trattava di una missione difficile, in un momento di .; S. Fraschetti, Il Bernini. La sua vita, la sua opera, il suo tempo, Milano 1900, pp. 55 s., 314 ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] sui temporis, opera non pervenuta, lo prosciolse dalle accuse di partecipazione agli spirituali di legato a latere nei Paesi Bassi, con il mandato di prendere informazioni sulla situazione politico-religiosa in fermento e di incontrare a Vienna ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...