CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] contro l'imperatore, promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'operadi mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e favorendo quei partiti che in Polonia e a Vienna erano favorevoli alla guerra e alla lega. Ma tutti i tentativi ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] che, su impulso di Paolo IV, si occupò della vita dei regolari. La sua opera proseguì nel decennio successivo diVienna.
Fonti e Bibl.: Un consistente nucleo di documenti e studi sulla famiglia Pio si trova nell’Archivio della famiglia Pio di ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di incontrare il Gribaldi, . 471-479, 480-487); Protheses theologiae (edite anche negli Operadi Calvino); Ad Ioannem Calvinum et pios fratres carmen e, infine, ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] una volgarizzazione delle Vite dei Santi Padri a operadi Domenico Cavalca - l'affresco è, sul tema ambito anche alla miniatura (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Cod. 341, c. 32), ma si manifestò, soprattutto, in una serie di tavole prodotte in Toscana ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] e tedeschi. In breve, comunque, la diffusione dell'opera fu tale da richiedere nuove edizioni (nel 1765 usciva a per mancanza di altre testimonianze a lui favorevoli. Anche la facoltà teologica dell'università diVienna si rifiutò di condannare il B ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] le lezioni di pedagogia di V. E. Milde, futuro arcivescovo diVienna, e di conoscere il banchiere e 1 filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione tedesca dell'opera Infant Education di Samuel Wilderspin ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] . Quivi s'inserì in una cerchia di umanisti: Robert Gaguin, Angelo Cato, arcivescovo diVienne, Guy de Rochefort e i fratelli del papa e specialmente che essa si compisse a Roma. Con quest'opera sembra che il B. perdesse il favore del papa: è certo ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di Propaganda (vedila in M. j. Rouét de Joumel, Nonciatures, III, I, pp. 3-15), partì da Roma il 26 giugno con l'uditore Giulio Alvisini e, dopo essere stato bloccato per circa sette mesi a Vienna impiegato neff'operadi ricostruzione e ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] e le sorde resistenze della stessa corte diVienna bloccarono però l'attuazione della riforma, senza per altro arrestare la più generale attività del G. a favore di un'operadi organica divulgazione della nuova cultura settecentesca. Centrale ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Vienna (1815) e di Parigi (1856)aveva aperto il problema dell'accoglienza degli schiavi liberati; e iniziative in tal senso erano nate fra i cattolici in seguito al breve In supremo di Gregorio XVI (1837), come la Pia Opera del riscatto del genovese ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...