BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] Venetiis nel 1638).
L'opera del B. non si esaurì peraltro nel campo degli studi di teologia positiva e nell' sede: stroncato da una malattia durante il viaggio, morì nelle vicinanze diVienna il 26 maggio 1631.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] e per l'assenza di Sigismondo, occupato nell'assedio di Smolensk. Il 9 marzo 1594 ritornò, a Vienna: la condizione dei conventi citata operadi Damiano de Fonseca, assai vicino al Beccaria.
Nel capitolo di Napoli il B. avrebbe tentato di riformare ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] Venezia nel 1801, è nelle intenzioni del C. operadi pura erudizione destinata a ricostruire le vicende biografiche della della politica giurisdizionalistica del governo della Serenissima, di cui Vienna mirava a recuperare e valorizzare uomini e ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] un vero e proprio esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con operedi carattere squisitamente antiquario stampate a Vienna, come il De antiquis marmoribus dissertationes del 1738, il De veterum clypeis opuscula ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] gesuiti di Modena, ma, in seguito alla nomina del padre a reggente nel Supremo Consiglio d'Italia a Vienna, elez. di mons. G. C. a vescovo di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIV (1929), 3, pp. 117-121; P. Berselli Ambri, L'operadi Montesquieu ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] - competenza che B. ha dimostrato di non avere nell'altra opera sulla peste - i rimedi per gli appestati. L'attribuzione fu originata dall'esistenza del nome di B. nel ms. 5289 diVienna (Codices manuscripti in Bibliotheca Palatina Vindobonensi ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] prima in Olanda, tentò un'operadi mediazione tra la Chiesa di Utrecht e quella di Roma senza alcuna autorizzazione della in una circostanza, l'arcivescovo diVienna C. A. Migazzi non rispettò i poteri di giurisdizione riservati alla nunziatura.
Il ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] in quanto, dopo aver acquistato grandi meriti nella difesa diVienna, Giovanni III Sobieski non aveva mai attuato i fu trasferito alla sede episcopale di Como, entrandovi il 29 apr. 1696. Molto attivo nella sua opera pastorale, iniziò nello stesso ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , ne diede immediatamente comunicazione a Roma, suggerendo che si premesse sulla corte diVienna e su quella di Parigi, che avrebbe dovuto svolgere operadi mediazione, affinché fossero inseriti nel trattato degli articoli vantaggiosi per il libero ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] e una collezione d'opere d'arte, tra le quali l'immagine "miracolosa" (Tomasini, 1654) di S. Filippo Neri in quello stesso 1651. Un Ritratto di sacerdote dello Stroiffi, già nella coll. Kieslinger diVienna, da altri ritenuto autoritratto del pittore ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...