CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] dalla nota visita a Giuseppe II, il C. restò a Vienna quale incaricato d'affari. Nel 1785 venne designato ablegato apostolico, . Dell'organizzazione di questa complessa operadi soccorso si occupò, sotto la dipendenza della segreteria di Stato, per ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] una modesta abitazione nell’oratorio. Il suo impegno e le opere crebbero. Il 6 gennaio 1864 inaugurò una sezione della Pia Operadi S. Dorotea per l’educazione della gioventù femminile, dotandola di spazi d’incontro e formazione con le scuole festive ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] trovava sotto il dominio dell'Impero.
Nel turbine della guerra diVienna (1683-1699) la già labile struttura del vicariato apostolico rimanenti missioni francescane, I, Roma 1890, che invece è operadi p. Bonaventura da Danzica.
Gli atti del C., le ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] Lueger, organizzatore cattolico e consigliere comunale diVienna. I piani di quest'ultimo per lo svecchiamento della capitale fu decisa la formazione del Katholische Volkspartei che sorse, ad opera dell'A., del conte Zichy e dell'Esterhazy, con ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] guidato dall'arcivescovo diVienna, cardinale Innitzer, pubblicasse un manifesto di sostanziale adesione al supremo suffragio la salma del card. G. C., 14 febbr. 1962; L'opera del card. G. C., Per il rinnovamento liturgico dell'ultimo decennio, 6 ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] collegio gesuitico diVienna e, in seguito, cancelliere dell'università di Graz, dove morì il 31 genn. 1651.
Oltre che per la sua attività di insegnante di materie teologiche, l'A. è soprattutto ricordato per la monumentale opera (composta di nove ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di sorriso, ove pur riporta tutti i dettagli della banalissima insulsa lite con lo zio Federico al ritorno da Vienna a O. Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] viaggio. Giunse a Regensburg: il 26 aprile e a Vienna il 4 maggio. Qui venne ricevuto dall'imperatore con Sykutris, in Byz. Zeitschr., XXVIII(1928), pp. 133-142; le altre operedi B. si troveranno in Migné, Patr. Graec., CLXI. Si vedano anche L. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tolta da Innocenzo XII, quel Pignatelli che se lo era fatto consegnare a Vienna.
Nel 1681 uscirono a Ginevra con la falsa data di Colonia due opere sotto il suo nome, in realtà un'opera unica in due volumi: La chiave del gabinetto del cav. Borri e le ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sudditi sulla costa, revocando le operazionidi trasferimento. L'impopolarità della proposta ricadde , Mss. Lat. cl. XIV, 285 (= 4301), cc. 98-127; Vienna, Nationalbibl., 8868. Per il ricco materiale raccolto nel fondo Tanner della Bodieian Library ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...