Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] in prima persona, come già detto, alla categoria sociale di prestatori d'opera. Il privilegiato padre, che all'inizio era imbarazzato, giorni. La sua candidatura, avanzata dal cardinale diVienna Franz König, aveva ricevuto l'appoggio dei cardinali ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] anche quest'opera ebbe un destino travagliato: passata all'esame della censura milanese dopo alcuni tagli e stampata nel 1825 per i tipi del Destefanis, fu dopo pochi mesi sequestrata per diretto intervento dell'ufficio di censura diVienna, e benché ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] fece eseguire con buoni risultati le operazionidi leva, opponendosi fermamente alle disposizioni del in Moravia. Durante il viaggio il C. si fermò per un giorno a Vienna, dove fu ricevuto dal Metternich. Giunto a Brünn il 23 settembre, alloggiò col ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] . Quivi sono tuttora visibili il monumento funebre, operadi Bernardino Contino, e la lapide che la ricordano 597-612; G. Barbaro, Lettere al Senato veneto..., a cura di E. Cornet, Vienna 1852, passim; G. Bustrone, Χρονικόν Κύπρου, in K. Sathas, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] dalle critiche dei malevoli. I contemporanei molto ammirarono quell'opera: a cominciare dal Leibniz, che non si stancava di vantarla ai suoi amici, al Römer a Berlino, al Marinoni a Vienna. Quell'ottima iniziativa - insisteva a dire - andava imitata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] 1691; un avviamento all’«erudizione profana» confessò di aver ricevuto dalle operedi Giusto Lipsio (1547-1606) e del concittadino pubblicato da Zeno stesso e Scipione Maffei); partito Zeno per Vienna, nel 1718, il compito fu passato a Muratori, cui ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Croati, i Greci-Albanesi e gli Italiani". Di qui l'operadi mediazione degli Italiani, che devono anche adoperarsi , Državni Arhiv Srbije (Archivio di Stato della Serbia), Fondi Garašanin e Matija Ban;Vienna, Oesterreichisches Staats archiv, Actes ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] suggerimenti e aiuto al card. Franz König, arcivescovo diVienna, uno dei protagonisti del rinnovamento conciliare e futuro dell’Istituto per le operedi religione mons. Paul Casimir Marcinkus, a seguito del coinvolgimento di questo nello scandalo del ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Da allora i rapporti tra i due cognati furono tesi, condizionando l'operadi governo di G. e le vicende interne del Regno. In varie occasioni G. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi del congresso diVienna (iniziato nel settembre 1814 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] delle speranze del '14, la dura realtà del congresso diVienna, le conseguenze che il nuovo assetto ebbe anche sul mondo ), p. 2 (estr.); G. Carducci, G. Rossetti, in Ediz. naz. delle Operedi G. C., XVIII, Bologna 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...