Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] . Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta subita ad Ankara (1402) a operadi Tamerlano, la cattura il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte diVienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’Austria, battuta a Wagram, firmò la pace diVienna e concesse la mano dell’arciduchessa Maria Luisa a M.me de Staël, continuatrice dell’operadi Montesquieu e di Rousseau, anche se proiettata con le sue operedi critica e con i romanzi verso ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regno dei P., deliberata al Congresso diVienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del Wiegers e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’operadi Berlage è alla base di due filoni distinti che ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] conclusione della 3ª guerra punica (149).
La conquista della Gallia per operadi Cesare (58-52 a.C.) pone le premesse per il futuro di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano diVienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Vienna il 14 luglio 2015, prevedeva il taglio del 98% delle scorte di uranio arricchito, la riduzione di consentì la formazione di un nuovo corpo intellettuale, oltre a favorire la nascita di un’attività di traduzione (operedi Voltaire, A. Dumas ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] diVienna (1815) riconobbe la definitiva struttura territoriale della nuova confederazione, passata a 22 cantoni con l’adesione di presso R.M. Rilke in Austria, e che nelle operedi narrativa, anch’esse ispirate al medesimo culto della bellezza, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 1939 la Rutenia subcarpatica; con il secondo arbitrato diVienna riacquisì la Transilvania (1939).
Firmato nel novembre , è quasi onnipresente nell’intera produzione letteraria. Con le operedi B. Balassa (seconda metà 16° sec.), primo grande ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] agli inizi con lo Zackbrüchiger Stil («stile a zig-zag»; Leechkirche di Graz). Operedi straordinaria bellezza sono due Madonne (1325 ca.), nella cattedrale diVienna e a Klosterneuburg, derivanti dall’arte francese. Si sviluppano contemporaneamente ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Buzdan Kılıçlar «Spade di ghiaccio», 1989). L’operadi Tekin è proseguita di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso del primo decennio del 20° sec. e formatisi soprattutto a Parigi e a Vienna ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] l’indipendenza dal congresso diVienna. Infatti nel 1814-15 sembrò che la città dovesse diventare la capitale di un piccolo Stato autonomo che doveva comprendere le cosiddette Romagne, ma poi, per opera soprattutto del cardinale Consalvi, ritornò ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...