ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] , o sia per riguardo de' Turchi non possano allontanarsi dalla corte diVienna. Oltre di questo l'aver veduto che l'ecc.mo senato non si è scosso all'occasione di tanti danni e di tante ingiurie inferite nell'ultima guerra d'Italia fa creder, che ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] diVienna, senza conseguirvi la laurea; quindi, per ragioni che restano ignote (egli ne accennava in termini vaghi al Tommaseo in una lettera del 1836 come di un "entusiasmo di passioni solenni unito al bisogno di sapere e didi fama. Ma l'opera ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] Raggiunse poi in ferrovia Pietroburgo, dove si fermò pure alcuni giorni, e Vienna (vi sostò due giorni), arrivando a Milano il 5 ag. 1880.
e nella Sicilia, Roma 1909, IV,2).
La sua operadi maggior rilievo resta, ad ogni modo, la relazione del suo ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] D. alla setta ad operadi G. Mazzini, avvicinato forse per il tramite di C. Bini.
Personaggio di statura non comune, tutto quel che il D. poté ottenere fu di essere trasferito nell'ultimo periodo a Vienna. Qui, nel 1838, egli sposò Giuseppa Schmitd ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] maggiore della chiesa, operadi Cosmo Piazza da Castelfranco, è una donazione della Gonzaga. Anche per la sede di Bolzano, che fu G. accompagnò la figlia alle nozze il 4 dic. 1611 a Vienna. Il 2 febbr. 1612 entrò nel convento con la figlia Maria e ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] arts, Hambourg 1797; G. Casanova, Mémoires, III, a cura di R. Abirached, Paris 1958, pp. 67, 796; G. Baretti, Opere, a cura di M. Fido, Milano 1967, p. 984; G. Acerbi, Il giornale diVienna, a cura di M. Gabrieli, Milano 1972, pp. 64, 94; A. Ferraris ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] rinuncia di Francesco Grimani gli offriva l'opportunità di coronare la sua carriera diplomatica con la prestigiosa ambasceria diVienna. ramificarsi e generalizzarsi di alleanze e di "gelosie", quasi per operadi un perverso meccanismo moltiplicatore ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] molti campi. Anzitutto è da segnalare il favore da lui accordato all'Opéra-Comique, conformemente ai desideri di Kaunitz che già nel 1752 aveva chiamato a Vienna una compagnia di attori francesi. Il D. procurò loro nuovi testi tramite l'ambasciatore ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] che nel 1683 erano giunti sino alle porte diVienna. Liberata Vienna, la guerra era però continuata e, per 1724 sarebbe stato ultimato per opera dell'architetto Domenico Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 59 (Libro d' ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] sua carriera proprio come rappresentante della Repubblica alla corte diVienna, dove l'aveva preceduto il fratello Nicolò.
L Di sicuro però è da ascriversi alla sua opera la ristrutturazione dei collegi universitari padovani, che versavano in stato di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...