FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] ambasceria è rimasta testimonianza in un'inedita orazione, conservata presso la Österreichische Nationalbibliothek diVienna (ms. 5513, cc. 102v-103v), opera probabilmente dello stesso F., gia avezzo a tale esperienza stilisticoIétteraria e non (come ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] di presa del potere a Vienna portò all’assassinio del cancelliere Engelbert Dollfuss, Pariani, dietro ordini di Roma stato assunto ad interim dallo stesso Mussolini.
L’operadi Pariani nel triennio successivo è stata prevalentemente giudicata in ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] . Tacchinardi. Proseguiti poi gli studi a Berlino e a Vienna, dove conobbe Brahms, iniziò molto presto a comporre, soprattutto 1943 fu rappresentata al teatro dell'Operadi Roma, sotto la direzione di Tullio Serafin, l'ultima opera del C.: L'isola del ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] per il ritorno a Modena di L. A. Muratori, della cui operadi storico il duca progettava di valersi a sostegno delle sue cancelliere dello scacchiere era contrario a che la corte diVienna, per suoi fini particolari, prendesse in Italia iniziative ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] anno in cui il suo reggimento fu destinato alle operazionidi mantenimento dell'ordine pubblico nel Ferrarese.
Nonostante i Sintetiche note, 1928; Dal congresso diVienna alla pace di San Germano (1815-1919). Appunti di storia militare, 1929; Le ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] incontrò non poche resistenze nell'esercitarla, ad operadi Cassiano Dal Pozzo che, come presidente del 23; Ibid., Protocolli di corte, n. 183, f. 154; n. 217, f. 44; n. 219, f. 118; Ibid., Materie politiche. Negoziazioni con Vienna, mazzo 35; Torino ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] Stampa, a rivelare alle imperiali maestà diVienna e alla stessa D. la verità: di non aspettare cioè alcun erede.
fortuna ebbe L'Orano espugnata, canzone dedicata ai sovrani di Spagna, opera su cui il poeta faceva affidamento per essere riammesso in ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] in qualità di viceconsole alle dipendenze di V. Thaon de Revel, continuando l'operadi sostegno agli 1905-06, pacco 93; 1906-07, pacco 94; 1907-08, pacco 95; Rappresentanza italiana a Vienna 1862-1938, 1902, b. 223, f. 1/F; 1908, b. 139, f. 17; ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] vide costretto a giocare un'altra volta la carta diVienna, nella speranza di ottenere un incarico dalla corte imperiale. Alla fine tentativo di imporre alla corte imperiale la sua operadi mediazione tra il papa e Massimiliano.
Poco prima di morire, ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] il B. aveva costantemente fatto operadi convinzione.
La mutata situazione politica Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek, fondo ex Foscarini, cod. 6093); numerose notizie sitrovano sparse in ciascuno dei primi quaranta volumi dei Diarii di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...