GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ; ibid. 1690; a cura di I. Tassi, Roma 1962; la parte finale dell'opera è stata stampata anche a sé , cc. 131-132v; Vienna, Österreich. Nationalbibl., ms. Lat. 441, cc. 217v-218, 238v-242, 290v-291, 338v-339 (lettere di Ludovico Foscarini); M. Sanuto ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] collegio di undici nobili con ampia autorità per la conduzione delle operazioni militari contro Zara. Nel frattempo il re di in febbraio, alla riunione del Parlamento a Vienna. Si trovavano a Vienna ancora il 14 marzo quando furono creati cavalieri ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] postmurriana, per la quale inizialmente simpatizzò. Innamoratosi delle operedi A. Oriani, seguì con passione le riviste praticantato, portandoselo dietro, fra l'altro, sia a Vienna alla vigilia dell'attentato di Sarajevo, sia a Roma, dove il G. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della biblioteca del Supremo Dipartimento d'Italia in Vienna (cioè un indice in ordine alfabetico di tutte le opere storiche, politiche, fisiche, topografiche sullo Stato di Milano destinate ad arricchire la biblioteca del Dipartimento viennese ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] sua politica a Vienna, l'uomo più adatto a invocare con la massima urgenza, a Milano, il soccorso austriaco. Di minor importanza pare efficienza pratica sono i caratteri di quest'opera riformatrice: gli stessi di quella dei suoi maestri, Vittorio ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] B. doveva avere invece maggiore successo a Vienna, dove risulta presente alla fine di giugno del 1563, per gettare le basi, spoglie del B. dovevano riposare in una tomba sontuosa, opera dello scultore Germain Pilon, al quale egli aveva ordinato ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] chiave fortemente satirica una commedia di Tirso de Molina. Nell'opera, in tre atti e febbr. 1780: richiesta di informazioni all'ambasciatore a Vienna); 179, n. 135 (10 ott. 1777, richiesta informazioni ai consoli di Genova e Livorno); 195 ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Malipiero, che nel 1460 aveva sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova di Francesco Gritti cui in precedenza aveva l'11 ag. 1517 lesse una lunga relazione su quanto da lui operato.
Ormai era però un uomo finito: dopo aver mancato l'elezione a ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...]
Agli anni fiorentini risale la pubblicazione di due opere del D. di carattere letterario, Dolore altrui (Milano del ritorno, partecipò alla manifestazione internazionalista che si svolse a Vienna in occasione del 1º maggio.
L'aggressione, a Bologna, ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] solo da listelli - operati o politi - le une con un motivo di base e le altre di Capodimonte; Milano, Museo Poldi Pezzoli; Piacenza, Istituto Gazzola; Parigi, Musée de l'Armée; Londra, Wallace Collection; Madrid, Real Armería; Vitoria, Armería; Vienna ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...