LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] inviato straordinario a Vienna con rango e poteri di plenipotenziario e con il mandato di procurare aiuti . 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle operedi L. Spallanzani, I, Carteggi, VI, a cura di P. Di Pietro, Modena 1986, pp. 5-21). Altre ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] insuccesso" a Vienna, e di essersi lusingato di "convertire [Metternich opera degli eredi, della sua magnifica biblioteca, il Volpicella scrisse un commosso ricordo del "vecchio venerando e magnifico" nella sua biblioteca di "scelti esemplari di ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] Relazione del conte d'Hauteville circa il suo operato relativo alla missione a Milano per reperire documenti e nel 1757, del concordato fra Vienna e Roma. Neri gli inviò "osservazioni sopra il concordato di Milano sopra le osservazioni ecclesiastiche ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] Chiesa e dell'accenno a un probabile viaggio a Vienna, è prevalentemente scientifico. Il C. descrive dettagliatamente romani e da alti prelati di Curia. Nel 1790 confida al Cotugno di essere impegnato nella redazione di un'opera che "[gli era] ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] stata l'udienza di Lucera accusata di trasgressione agli ordini superiori, il compito di difenderne l'operato toccò al F., campagna anticuriale. Il 30 marzo 1729 veniva inviata a Vienna una consulta firmata dai cinque reggenti, redatta però dal ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] in questa occorrenza all'istanze di sua maestà" (Caccamo, p. 154) e l'ambasciatore veneto, apprezzando l'operato del D., ribadiva come attivamente con l'ambasciatore veneto a Vienna, N. Sagredo, per preparare la missione di A. Vimina, inviato presso ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Inoltre il C. si premurava di informare il duca su quanto i condotiieri veneziani operavano contro i Turchi, riferendo ogni notizia a Vienna "in bocca de magiori pericoli", mentre gli aderenti del re di Boemia si scontravano con quelli del re di ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] di attendere ai propri impegni. Aveva perciò chiesto con crescente insistenza di poter rimpatriare, osservando che "il desiderio non opera tardi. Il C. morì a Vienna il 19 marzo 1667.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] di Livorno e protettore dei letterati fu il dedicatario di numerose opere, tra le quali l'Opera omnia cum additionibus di 938; J.-C. Waquet, La Toscane après la paix de Vienne (1737-1765): prépondérance autrichienne ou absolutisme lorrain?, in Revue d ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] 'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell'agosto 1482. Qui ebbe Venezia fino alla fine di agosto di quell'anno, poiché acquistò una copia degli Opera Latina di Galeno pubblicati nella città ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...