CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] austriaca, forse anche per la sua opera in difesa dei diritti imperiali sul ducato di Parma e Piacenza; alla fine del .
Nel 1708 il C. fu nominato senatore e con diploma datato da Vienna il 27 sett. 1709 fu fatto conte del Sacro Romano Impero. L'anno ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] quella corte, ad Olmutz e a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo manoscritte andate perdute nel sec. XVII. Potrebbe essere opera sua un trattatello (Concetti raccolti per scriver lettere) ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] dell'elettore di Sassonia. Giovanni Battista si stabilì dapprima a Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità di nunzio presso Davia è conservato a Bologna presso l'Opera pia Davia Bargellini. Essoconsta di circa 900 "pezzi": particolarmente ricca e ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV, che giunse a Milano nell'agosto 1666, diretta a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di ; A. Livingston, La vita veneziana nelle operedi Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi stor. lucchese, XI (1939), pp. 161-63; A. Brancoli, L'opera polit. di Francesco e G. B. nei loro rapporti con Napoleone ed Elisa Bonaparte, ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] Piemonte e nel 1853 pubblicò a Torino la sua opera più nota, Milano ed i principi di casa Savoia (2 ediz., Torino 1859).
Il accettare il C. come addetto della legazione sarda, e Vienna aveva risposto proponendo a Firenze il quesito se il granduca ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] 'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, ma, dopo un anno, si trasferì a Vienna per studiarvi geografia da P. Kandler. In più parti la sua opera ebbe valore di dimostrazione storica defla validità e della consistenza delle ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] a Vienna nel 1657, di lì a poco tornò definitivamente in patria, dove ottenne dalla Repubblica un feudo perpetuo e la carica di arciprete di nobiltà polacca un peso determinante nella crisi.
L'opera è completata da vari excursus sull'origine e i ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di altri, mentre si diffonde nella descrizione scritti di G. C., Zara 1849; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. della Dalinazia, Vienna-Zara 1856, pp. 79 s.; G. Praga, Storia di Dalmazia, ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] del tempo. Dopo la battaglia di Marengo l'A. fu con motu-proprio granducale, dato in Vienna il 19 giugno 1800, e Bibl.: Firenze, Archivio dell'Opera del Duomo, Registro dei nati del 1748; Archivio di Stato di Firenze, Stato Civile, registro dei ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...